Lo yoga ormonale che fa stare bene le donne, ma anche gli uomini. Intervista a Carla Nataloni

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Alla base dello yoga ormonale c’è l’ascolto e il prendersi cura di sé stessi. Una pratica che può aiutare anche a prevenire i dolori mestruali e a contrastare l’invecchiamento. Ne parliamo con l’insegnante Carla Nataloni, presente anche allo Yogafestival di Milano.
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Gaia Cortese 30 Settembre 2022

Prendersi del tempo, ascoltarsi e tornare a stare bene. Dovrebbe essere una regola, o meglio, un saggio consiglio da mettere in pratica, ma quante volte ce se ne dimentica. La pratica dello yoga ormonale ritorna su questo principio e lo fa con un consiglio in più: pratica senza aspettative.

In occasione dello Yogafestival in programma a Milano dal 30 settembre al 2 ottobre, Carla Nataloni terrà una sessione di yoga per l'equilibrio ormonale, secondo il metodo dell'insegnante Dinah Rodrigues. Di cosa si tratta nello specifico, lo spiega lei stessa in questa breve intervista.

Cos’è lo yoga ormonale?

È un tipo di yoga terapeutico in grado di riequilibrare gli ormoni in modo naturale, ma anche adatto a chi soffre di dolori premestruali e a chi ha l'ovaio policistico. È una terapia naturale che si avvale dei principi millenari dello yoga, una sequenza di posizioni che si accompagnano ad una specifica respirazione addominale. Lo yoga ormonale è adatto a tutte le donne che hanno squilibri ormonali, e in particolare alle donne che hanno superato i 35 anni, età in cui gli ormoni iniziano a diminuire.

Quando ho frequentato il corso di formazione di yoga ormonale, pensavo di poter aiutare solo le donne in menopausa, ma negli anni ho visto arrivare tante donne mature accompagnate dalle figlie di sedici, diciassette anni e ho potuto constatare che anche le donne più giovani posso trarre beneficio da questa pratica.

Perché gli ormoni raggiungano un equilibrio bastano quattro mesi di pratica e, una volta che la donna apprende anche le tecniche di respirazione e il metodo per rilassarsi in maniera profonda, il benessere è immediato. Riuscire a rilassarsi è fondamentale perché ogni donna dovrebbe prendersi il tempo per potersi fermare e ascoltarsi quando arriva il ciclo mestruale, d'altronde è proprio la capacità di rallentare e di dedicarsi del tempo che può aiutare a stare meglio.

Come hai scoperto questa pratica?

Nel '93 ho seguito un corso di cucina vegetariana in India. Al termine del corso ho avuto la possibilità di seguire una lezione di yoga e, in questa occasione, ho particolarmente apprezzato il rilassamento profondo con cui di norma ogni lezione di yoga inizia e finisce. Così, ho iniziato a frequentare le lezioni e poi, sempre in India, ho trovato il mio maestro mansur: è stato lui a indicarmi il cammino da seguire per potermi dedicare sempre di più allo yoga e decidere così di abbandonare il mondo della moda dove lavoravo.

Il maestro mansur deve aver visto una potenzialità in quello che era la mia attitudine naturale nell'aiutare gli altri: mi sono sempre sentita a fianco delle donne, ho collaborato con diversi centri antiviolenza e ho fatto tanto karma yoga, proprio per poter aiutare gli altri in maniera disinteressata.

Praticare senza aspettative è la chiave di tutto. L’approccio corretto deve essere quello di fare yoga, sapendo che può dare risultati, ma senza cercarli ad ogni costo.

Nel mio percorso ho studiato e praticato diversi tipi di yoga, ma l'incontro con lo yoga ormonale è stato quasi casuale. Una decina di anni fa, mentre stavo seguendo un corso di anatomia in Francia, un'insegnante di yoga me ne ha parlato per la prima volta. Io avevo 44 anni ed ero in sovrappeso, mangiavo sempre, ma avevo anche dei momenti di perdita di memoria e le prime vampate: era l'inizio di una menopausa precoce. Secondo l'insegnante la tecnica dello yoga ormonale ideata dalla psicologa e insegnante di yoga brasiliana Dinah Rodrigues, poteva essermi di aiuto.

Ho frequentato una lezione di prova a Parigi che mi è piaciuta moltissimo e poi ho incontrato, sempre in Francia, Dinah Rodrigues per poter frequentare un vero e proprio percorso di formazione di yoga ormonale. È stato amore a prima vista. Oltretutto, durante la formazione, in poche giornate di pratica le vampate e i miei dolori articolari sono scomparsi. Sia chiaro, tutti disturbi che tendono a tornare in assenza di pratica dello yoga, d'altronde il segreto dei benefici derivati dallo yoga sta tutto nel praticare con continuità e costanza.

Questo tipo di yoga aiuta ad alleviare alcuni dei più comuni disturbi della menopausa?

Sì nello specifico i dolori articolari, le vampate, la secchezza vaginale, il calo di libido, i dolori del tunnel carpale, le emicranie e anche i più comuni disturbi del sonno. Ci sono poi esercizi che vengono chiamati le "cinque ondate di bellezza" perché si concentrano su specifiche parti del corpo che diamo scontate, come per esempio i capelli. Mi è capitato che una ragazza di New York, dopo due lezioni di un’ora e mezza, mi chiedesse se ero appena stata dal  parrucchiere!

Quali benefici invece possono averne gli uomini?

Lo yoga ormonale riattiva le funzioni dei testicoli e delle ghiandole surrenali quindi aumenta anche il livello di testosterone fino a raggiungere quello di un uomo più giovane di 15 anni. La pratica può rimediare alle conseguenze del testosterone basso, con effetto sulla disfunzione erettile, sulla scarsa libido, sull'eiaculazione precoce e sulla perdita dei capelli.

La sequenza di yoga ormonale per l’uomo è diversa da quella della donna. Si può praticare insieme, sostenendosi a vicenda.

Sono ancora pochi gli uomini che fanno yoga ormonale, eppure, se i medici sportivi conoscessero gli effetti che la pratica può avere sugli atleti, lo prescriverebbero, come aumenta il testosterone, infatti, migliora anche la performance atletica. È una forma di doping naturale, che oltretutto può aiutare anche a combattere l’ansia da prestazione, a rilassarsi e a concentrarsi prima delle competizioni.

Quando parla di yoga ormonale per gli uomini, la Rodrigues lo chiama "yoga per lo stress", perché l’attenzione dell'uomo la catturi solo nominando lo stress, diversamente se gli parli di andropausa, difficilmente lo avvicinerai alla pratica! Il segreto, comunque, rimane quello di praticare senza aspettative. siamo arrivati a pensare che ogni cosa deve avere uno scopo.

La pratica dello yoga ormonale ha effetti anche nel contrastare l’invecchiamento?

Aumentando in modo naturale i livelli di ormoni sia negli uomini sia nelle donne, non solo si dorme meglio, ma anche la pelle trae giovamento, aumenta la vitalità e l'energia. In questi termini, sì, lo yoga ormonale contrasta l'invecchiamento. L'ideale poi è sempre praticare di mattina, prima della colazione.

Ha controindicazioni la pratica di questo tipo di yoga?

Non è consigliato per le donne in gravidanza e in presenza di disturbi come: endometriosi grave, neoplasie sensibili agli ormoni, osteoporosi grave, dolori addominali per cause ignote, fibromi di grosse dimensioni e problemi psichiatrici. Non ha tuttavia controindicazioni il rilassamento profondo che io consiglio sempre alle donne, in quanto sono sempre di corsa e restie a prendersi un po' di tempo per sé.