Lotta, danza o arte marziale? Cos’è e quali sono i benefìci della capoeira

Musica, canti e percussioni. La capoeira nasce antichi rituali di lotta e di danza, ma oggi è considerata al pari di un’arte marziale, perché non insegna solo a lottare, ma si basa su principi quali la disciplina e il rispetto reciproco.
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Gaia Cortese 29 Gennaio 2023

Un po’ lotta, un po’ danza. Non è facile definire cosa sia esattamente la capoeira, ma forse quello a cui più assomiglia è un’arte marziale sui generis. Nata in Brasile, la capoeira è una forma di lotta che somiglia moltissimo a una danza di gruppo ritmata da percussioni.

Individuare un gruppo di capoeristi non è affatto difficile, e non solo per la musica che accompagna le loro evoluzioni. Di norma formano un grande cerchio al cui interno due di loro si confrontano nella lotta incitati dagli altri compagni. La capoeira non è un'attività fisica che coinvolge tutto il corpo, ma è uno spettacolo anche per chi la osserva, coinvolgente ed emozionante.

Storia della capoeira

La capoeira trae le sue origini dai rituali di lotta e di danza di alcune tribù africane colonizzate dai portoghesi, e poi deportate in Brasile per lavorare nelle piantagioni e nelle miniere. La capoeira nasce quindi nell’epoca del colonialismo portoghese, a inizio del sedicesimo secolo, ed è poi diventata un mix fra cultura brasiliana e cultura africana.

L’idea più diffusa è che la capoeira fosse un modo per gli schiavi di allenarsi a combattere facendola passare come una forma di danza. A partire dal 1814, tuttavia, la capoeira venne vietata agli schiavi, proprio per impedirne l’aggregazione. Ciononostante la capoeira non ha smesso di tramandarsi fino ad arrivare a diventare un’attività fisica praticata anche ai giorni nostri e non solo in Brasile.

La capoeira oggi

Se infatti la prima accademia di capoeira è nata a Salvador de Bahia nel 193o, e questa forma di lotta a corpo libero è stata riconosciuta come sport non illegale qualche anno più tardi, è negli anni Ottanta che si è diffusa anche in Europa, come danza coreografica o ballo di gruppo. Solo negli ultimi anni la capoeira è tornata ad essere "considerata" un’arte marziale e il suo insegnamento si è diffuso sempre più nelle palestre.

Una lezione di capoeira

La musica è essenziale. La capoeira non avrebbe infatti senso se non fosse accompagnata dalle percussioni, sarebbe del tutto snaturata; pertanto una conditio sine qua non di una lezione tipo di capoeira è che ci sia della musica appropriata.

La lezione di capoeira inizia di norma con una fase di riscaldamento e di allungamento muscolare. Parte della lezione viene dedicata al movimento degli arti inferiori vale a dire che si migliora la tecnica dei calci e dei passi di danza. La lezione può prevedere poi il confronto a coppie o la formazione del cerchio per dare vita alla roda de capoeira, in cui due allievi si confrontano nel cerchio mentre gli altri li incitano a "combattere"cantando.

Benefici

La pratica della capoeira apporta numerosi benefici al corpo e alla mente. Innanzitutto allena il sistema cardio circolatorio e migliora quello respiratorio dal momento che la capoeira insegna a respirare in modo lento e profondo per sostenere lo sforzo fisico.

A beneficiarne poi è anche tutto l’apparato muscolare perché con la capoeira non c’è muscolo che non viene sollecitato. Di conseguenza migliora anche la postura e i classici disturbi dovuti a uno stile di vita sedentario tendono ad alleviarsi.

La capoeira sviluppa la coordinazione motoria perché con la pratica si impara a conoscere meglio il proprio corpo e a coordinare meglio i movimenti degli arti inferiori e superiori.

Dal punto di vista del benessere psicologico, la capoeira accresce l’autostima, non solo perché lezione dopo lezione si impara qualcosa di nuovo, ma anche perché aiuta a diminuire l’ansia da prestazione, contrasta la timidezza e aiuta a riconoscere i propri punti di forza.

Oltretutto, come ogni arte marziale, la capoeira si basa su principi come il rispetto, la disciplina e la fiducia reciproca, pertanto è un'attività molto educativa che vale la pena di incoraggiare anche tra i più piccoli.