Luglio 2023 è il mese più caldo della storia: quali erano i record precedenti?

Il mese di luglio 2023 è destinato a diventare il mese già caldo della storia della Terra. L’Organizzazione meteorologica mondiale e il Copernicus Climate Change Service hanno osservato che per i primi 23 giorni la temperatura è stata di 16,95°C, molto al di sopra dei 16,63°C registrati per l’intero luglio 2019, considerato il luglio e il mese più caldo di sempre.
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Kevin Ben Alì Zinati 31 Luglio 2023

Il più caldo mai registrato sul pianeta Terra. Luglio 2023 sarà questo.

Negli ultimi 120mila anni di storia umana, mai si erano registrate temperature così alte in un solo mese.

Se ti ricordi, luglio era iniziato con il record giornaliero di temperatura media globale battuto consecutivamente per quattro giorni (dal 3, identificato come il giorno più caldo di sempre, al 6 luglio) ma da allora, tutti i giorni sono stati più caldi dei precedenti 16,80°C, il massimo stabilito il 13 agosto 2016.

Il 6 luglio, per esempio, la temperatura media globale ha toccato i 17,08°C, record assoluto, e le prime tre settimane sono state le più calde mai registrate, con le colonne di mercurio che hanno anche temporaneamente superato la soglia di 1,5°C al di sopra del livello preindustriale, limite fissato dall’Accordo di Parigi.

Caldo rovente, insomma. L’Organizzazione meteorologica mondiale e il Copernicus Climate Change Service hanno combinato i dati climatici di questo mese di luglio osservando che per i primi 23 giorni la temperatura è stata di 16,95°C, dunque di molto al di sopra dei 16,63°C registrati per l’intero luglio 2019, considerato il luglio e il mese più caldo di sempre.

Visti i dati, la WMO è convinta che il mese appena passato batterà entrambi questi record.

Carlo Buontempo, Direttore del Copernicus Climate Change Service ha spiegato che “le temperature da record rientrano nel trend di drastici aumenti delle temperature globali. Le emissioni antropogeniche sono in definitiva il principale motore di queste temperature in aumento. È improbabile che il record di luglio rimanga isolato quest'anno, le previsioni stagionali di C3S indicano che è probabile che le temperature sulle aree terrestri siano ben al di sopra della media”.

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Dietro al mostruoso aumento delle temperature globali, insomma, ci sono le enormi quantità di calore nell’atmosfera generate dalle attività umane con i combustibili fossili e anche dalla recente ondata di calore legata al El Niño.

E prima? Fino ad oggi il 2016 era stato l’anno più caldo in assoluto, con le temperature superficiali della Terra di 0,99 gradi Celsius più calde rispetto alla media della metà del XX secolo. Poi, nel 2022, la temperatura media globale era stata di circa 1,15°C al di sopra dei livelli preindustriali, piazzandosi come l'ottavo anno consecutivo (2015-2022) in cui le temperature globali annuali hanno raggiunto almeno 1°C sopra i livelli preindustriali.

Secondo il Copernicus Climate Change Service gli ultimi otto anni (dal 2015 al 2022) sono stati gli otto più caldi mai registrati.