
McDonald's, la catena di fast food nota in tutto il mondo, ha recentemente deciso di rimuovere il suo panino con l'hamburger vegetale. Si chiamava McPlant ed è giusto utilizzare un tempo passato perché adesso è ufficialmente scomparso dai menù negli Stati Uniti.
Il McPlant è stato introdotto come un'opzione vegetariana sviluppata in collaborazione con Beyond Meat, utilizzando ingredienti privi di carne come piselli, riso e patate. Dopo un lancio di prova positivo in mercati europei come Svezia, Danimarca, Paesi Bassi, Austria e Regno Unito, McDonald's ha deciso di testare il burger in otto dei suoi negozi americani verso la fine del 2021. Anche se nei primi mesi di quell'anno i risultati sembravano essere positivi, la scelta di acquistare il McPlant in America è andata via via calando sempre più, al punto da far decidere allo stesso McDonald's di non venderne più.
Infatti i dati di vendita mostrano che i ristoranti McDonald's nell'area di Dallas-Fort Worth vendevano solo circa 13 McPlant al giorno, ben al di sotto dell'obiettivo di 40-60 prefissato dall'azienda di fast food. Inoltre, le vendite nelle zone rurali del Texas erano ancora più basse, e anche a San Francisco non hanno raggiunto le proiezioni di 125-300 panini a settimana.
Ci dobbiamo aspettare che McDonald's opti la stessa scelta anche in Europa? Per il momento no e tutto dipende dalla richiesta del pubblico che nel nostro Continente ha sempre risposto in modo positivo.
La scelta di McDonald's non è stata quella di un posizionamento etico di andar contro un proprio prodotto per una posizione ambientale divergente e meno sensibili. Non riguarda gli allevamenti intensivi direttamente. È vero anche che si tratta di una scelta puramente economica e forse in questo caso sarebbe stato geniale imporsi ugualmente lasciando anche il McPlant e trovando strategie di Marketing per promuoverlo più spesso a discapito di panini con vera carne.