
Lo yoga è una disciplina per corpo e mente che può aiutarti a stare meglio. È una pratica millenaria e solo il fatto che tuttora viene praticata dovrebbe essere già garanzia che funziona davvero.
Lo yoga agisce su tre emisferi che compongono il tuo essere: quello fisico, quello mentale e quello energetico. A livello fisico lo scopo dello yoga è quello di rendere il tuo corpo flessibile. Ecco perché si praticano le posizioni (asana) associate a determinate tecniche di respirazione. In questo modo migliori la forza e la flessibilità del tuo corpo, la funzionalità di organi e tessuti e puoi prevenire o curare il mal di schiena o altre patologie.
A livello mentale lo yoga si concentra sull’ascolto del corpo e del respiro attraverso la pratica della meditazione. A livello energetico lo yoga lavora invece sui 7 chakra regolando l’energia in eccesso o in difetto con lo scopo di apportare benessere fisico e mentale.
Alla pratica di asana quindi, nello yoga è fondamentale accompagnare la meditazione e possono bastare anche solo 10 minuti al giorno per notarne i benefici. Esistono varie tecniche di meditazione e la scelta è soggettiva: puoi fissare la mente su un oggetto, oppure sul respiro o ancora recitare un mantra o emettere un suono ogni volta che inspiri ed espiri. Trova il modo migliore per rilassarti e staccare la mente ed esercitati sulla tua tecnica preferita.
La prima cosa da fare è sederti con la schiena dritta, se riesci a terra a gambe incrociate o anche su una sedia se inizialmente hai difficoltà a stare seduto sul pavimento. Se ti siedi a gambe incrociate, appoggiati su una coperta ripiegata in modo da tenere il bacino al di sopra delle ginocchia: questo semplice accorgimento ti permetterà di meditare in una posizione comoda, senza dover stare per forza scomodo o addirittura dover sentire dolore alle gambe. Ora rilassati e prova una tecnica di meditazione.
Concentrati sul respiro e comincia a contare le espirazioni. Arriva fino a 20, e poi da 20 torna indietro fino a 1, per poi ricominciare un’altra volta. Potrà sembrarti banale, ma non lo è. Non stai solo contando, ti stai concentrando sul tuo respiro è questo significa meditare. D’altronde, quante volte ti capita di farlo in un giorno se non lo associ alla meditazione yoga?
Mentre inspiri pronuncia mentalmente il suono Hong, e mentre espiri il suono So. Cerca naturalmente di essere il più possibile rilassato. Il respiro si farà sempre più sottile, fino ad essere quasi impercettibile. Questa è una tecnica molto efficace che puoi praticare dove e quando vuoi, e che ha un grande effetto calmante sul respiro e sulla mente.
Applicando questa tecnica (non semplicissima) imparerai ad ascoltare solo i suoni interiori, staccandoti con il pensiero da tutto il resto. Concentrati solo sui suoni interiori, e quindi sul tuo respiro (ma anche sui gorgoglii che può fare il tuo stomaco!). Se la pratichi per un tempo sufficiente, con questa tecnica di meditazione aumenterai la tua concentrazione e la tua consapevolezza, e otterrai notevoli risultati.
Con questa tecnica meditativa devi mantenere la consapevolezza. Con ogni probabilità la tua mente ti distoglierà dalla meditazione, sopraggiungeranno pensieri e sensazioni, ma prova a restare consapevole. Questa è la tecnica più importante, ma non devi avere fretta perché ci vuole il tempo necessario per apprenderla. Se dovessi accorgerti di non riuscire a mantenere la consapevolezza e di non riuscire a concentrarti sul respiro, su una visualizzazione o un suono interiore, parti dalla prima tecnica, la più semplice, di contare il respiro. I tuoi sforzi saranno presto ricompensati.
Fonte | Tuttoyoga