Meglio meditare al mattino oppure alla sera? I pro e i contro di ogni momento della giornata

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Meditare al mattino, al pomeriggio o alla sera? Ogni ora della giornata ha i suoi vantaggi e svantaggi, l’importante è che tu riesca a ritagliarti un attimo in cui ti senti rilassato e riposato, e senza l’ansia di poter essere disturbato o interrotto.
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Evelyn Novello 29 Novembre 2023

Se anche tu ti stai approcciando alla meditazione forse ti sei chiesto quando sia l'orario migliore della giornata in cui meditare. Questo dettaglio non è essenziale ma può fare la differenza perché per avere il massimo beneficio da questa pratica dovresti sentirti riposato ma vigile quindi sicuramente dovesti evitare i momenti in cui sei assonato, molto stanco o appesantito, magari dopo un pasto impegnativo. Partendo da questo presupposto, dovresti trovare l'attimo che meglio si incastra con il tuo stile di vita e con il tuo programma giornaliero, quando ti senti rilassato e concentrato e hai un lasso di tempo sufficientemente lungo per poterti godere la pratica. Vediamo i pro e i contro della meditazione nei diversi momenti della giornata.

Meditare al mattino

Molti insegnanti consigliano di meditare al mattino, appena dopo la sveglia ma prima della colazione o dopo un pasto digeribile. I vantaggi? Sicuramente inizierai la giornata con lo spirito giusto, ti sentirai riposato e concentrato per le ore successive. Su internet troverai molte meditazioni guidate del mattino, che ti insegneranno a costruire una buona difesa contro lo stress quotidiano. Si tratta anche del momento della giornata in cui ci sono meno rumori esterni e in cui sei naturalmente più rilassato. Di contro, però, potresti avere i minuti contati perché potresti dover uscire di casa, lavorare o studiare, dovresti quindi svegliarti prima con il rischio di essere ancora troppo assonnato.

Meditare a mezzogiorno

A mezzogiorno la meditazione può essere utile prima di pranzo, come pausa naturale dallo studio o dal lavoro. Tra i vantaggi c'è sicuramente la possibilità di staccare la spina e prenderti un momento per te, di cura per il tuo benessere. A metà giornata siamo svegli ma non ancora troppo stanchi quindi potremmo definirla l'ora migliore per meditare. Gli svantaggi riguardano, però, la difficoltà di trovare un posto tranquillo in cui praticare così come un periodo di tempo davvero tranquillo in cui sei sicuro di non ricevere chiamate o essere disturbato.

Meditare alla sera

Meditare di sera è la scelta migliore per chi ama quel momento e, al contrario, non si ritiene un mattiniero. A fine giornata potresti sentire il bisogno di goderti il tuo tempo libero, di fare una lunga pausa per riprenderti dalla frenesia della giornata e curare la tua salute mentale. Di sera c'è sicuramente meno fretta e ti puoi prendere tutto il tempo di cui hai bisogno ma, di contro, potresti sentirti stanco e la tua mente meno vigile e non pronta a una sessione di concentrazione. Altri svantaggi possono essere il dover fare altre attività come pulizie, partecipare ad eventi sociali o familiari e vari inconvenienti che ti possono far rimandare la pratica. In qualsiasi momento devi lottare contro la sonnolenza durante la meditazione, incontrerai molte più difficoltà a restare concentrato e vigile.

Fonte | Meditazione Zen