
Regola la circolazione del sangue e la frequenza del battito cardiaco, mantiene sano il sistema nervoso, e tiene basso il livello di colesterolo. Sono alcuni dei benefici che l’organismo può avere in seguito a una giusta introduzione di calcio nel corpo. Questo minerale è un elemento fondamentale per la salute di denti e ossa, aiuta a prevenire l’osteoporosi che porta alla fragilità ossea e a un maggior rischio di fratture.
Sul sito di Humanitas si legge che la dose giornaliera raccomandata di calcio è pari a 800 mg. Il fabbisogno individuale varia però a seconda dell'età, ma nello specifico il fabbisogno quotidiano di calcio aumenta durante la fase della crescita, in gravidanza e durante l'allattamento.
Questo minerale può essere introdotto nell’organismo attraverso una corretta alimentazione. Da sempre i latticini sono stati considerati la principale fonte di questo prezioso minerale, ma ci sono molti altri alimenti di origine vegetale che aiutano a raggiungere l’obiettivo della dose giornaliera raccomandata.
Senza dimenticarsi che l’assorbimento del calcio è favorito anche dalla vitamina D, che agisce nei processi di rimodellamento osseo. Per questo è fondamentale una regolare esposizione al sole, almeno un’ora al giorno, dal momento che l’organismo è in grado di sintetizzare questa vitamina a livello della pelle grazie ai raggi ultravioletti (UVB). Vediamo ora quali sono gli alimenti di origine vegetale più ricchi di calcio.
Ideali nei momenti di stress, le mandorle secche non sono solo un'importante fonte di calcio (240 mg/100 grammi di prodotto), ma anche di magnesio, ferro, fosforo, e di preziose vitamine (E, B1 e B2). Non solo. Le mandorle aiutano a regolarizzare la funzione dell'intestino, contribuiscono a lubrificare il sistema digerente e hanno anche un'azione depurativa del sangue. Il consiglio? Introduci ogni mattina un bicchiere di latte di mandorla a colazione.
Famosi, e conosciuti anche dai bambini, per l'alto contenuto di ferro (quando in verità, è un mito da sfatare essendoci altri alimenti ben più ricchi di questo minerale), gli spinaci rappresentano una buone fonte di calcio (170 mg/100 grammi di prodotto). Nonostante sia molto comodo averli sempre a disposizione nel freezer di casa, sarebbe consigliabile consumarli freschi di stagione, per assicurarsi di beneficiare delle proprietà digestive a loro riconosciute.
Nonostante la raccolta dei ceci si concentri nei mesi tra giugno e settembre, è possibile trovarli nei supermercati e nei vari punti vendita durante tutto l'anno, poiché il loro consumo avviene previa essiccazione. I ceci quindi si trovano facilmente già lessati, conservati in barattolo.
Oltre a essere un'ottima fonte di proteine vegetali, fibre e vitamine (soprattutto del gruppo B), i ceci apportano importanti sali minerali, tra cui il magnesio e il fosforo, e ovviamente il calcio (142 mg/100 grammi di prodotto). Da non dimenticare poi che i ceci sono particolarmente salutari per il cuore, perché contengono una buona quantità di acidi grassi omega 3 (soprattutto acido linoleico).
Bon solo una preziosa fonte di calcio (131 mg/100 grammi di prodotto), ma anche di vitamina E, in forma di gamma-tocoferolo, fondamentale per le sue proprietà antiossidanti, per la sua capacità di contrastare i radicali liberi e favorire il rinnovo cellulare. Le noci quindi sono fonte di calcio e pertanto andrebbero consumate con regolarità per un o spuntino spezzafame o aggiungendone i gherigli in uno yogurt greco a colazione.
Tra gli alimenti di origine vegetali con un alto contenuto di calcio, compare anche il basilico (250 mg/100 grammi di prodotto). Certo non è facile consumare questo alimento se non come ingrediente aggiuntivo di qualche altro piatto, ma un buon primo di trofie al pesto (118 mg/100 grammi di prodotto), per esempio, può aiutare ad assumere questo minerale e a soddisfare anche il palato.