Oltre un centinaio di varietà di tulipani al Tulipark di Roma: la riapertura il giorno della Festa del papà

Dopo la chiusura forzata a causa della pandemia per Covid-19, riapre il Tulipark di Roma il prossimo 19 marzo. Oltre ad ammirare centinaia di migliaia di tulipani, tra cui molte varietà rare, è possibile anche raccoglierne alcuni per portare un po’ di primavera tra le mura di casa.
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Gaia Cortese 12 Marzo 2021

Una raffinata esplosione di colori per guardare al futuro con maggiore speranza dopo la chiusura forzata dello scorso anno a causa dell’aumento dei contagi per Covid-19. Mancano solo sette giorni alla riapertura di Tulipark a Roma, uno dei più grandi giardini coltivati a tulipani sul territorio italiano.

Una visita in questo parco fiorito può dare davvero l’impressione di essere catapultati all'improvviso nella bellissima Olanda che, da metà marzo a metà maggio, dà spazio a oltre sette milioni di fiori da bulbo al Keukenhof, il parco botanico che si trova a circa 35 km dalla città di Amsterdam.

Nell’impossibilità di prendere un aereo e visitare le bellissima Olanda, il Tulipark di Roma non lascia sicurante spazio alle delusioni. Anzi. Con 360mila tulipani da ammirare e ben 105 varietà tra cui i candidi White Parrot, i tulipani sfrangiati, i tulipani Ice Cream (che sembra si trovino solo qui), ma anche un certo numero di Queen of the night, i rari tulipani neri.

La riapertura del parco di Roma è prevista per il 19 marzo, in occasione della Festa del papà, per regalare l’esperienza di una vera e propria immersione nella natura a tutta la famiglia. Non solo. I tulipani arriveranno anche in un’altra città italiana: già da questa primavera, infatti, Bologna sarà pronta ad aprire il proprio parco ai visitatori.

E se dovessi innamorarti di questi affascinanti ed elegantissimi fiori, oltre a raccoglierli direttamente nel parco in occasione della tua visita,  puoi sempre provare a coltivarli in vaso o in giardino seguendo le istruzioni date in questo articolo.