Se pensiamo ad un orto coltivato immaginiamo sempre campi immensi che si perdono nell'orizzonte, pieni di piantine o gustosi ortaggi sul punto di essere raccolti.
Per questo sebbene ci ritroviamo spesso a pensare che avere un orto personale possa essere una buona soluzione per avere sempre a disposizione verdura fresca e di stagione, allo stesso modo pensiamo che non abbiamo spazio a sufficienza.
La soluzione potrebbe essere un orto rialzato che oltre allo spazio ridotto può avere diversi punti a favore per una coltivazione casalinga e biologica.
Un orto rialzato è una struttura in cui le piante vengono coltivate su letti di terreno sopraelevati rispetto al livello del suolo naturale. Solitamente, questi letti sono contenuti in cornici o casse realizzate con legno (ma anche pietra o altri materiali) alti approssimativamente 50-70 cm.
Ma quali sono i vantaggi di un orto rialzato? Come avviarne uno?
Come detto prima, un orto rialzato offre numerosi vantaggi. Eccone alcuni:
In un orto rialzato puoi piantare una grande varietà di ortaggi come pomodori, zucchine, peperoni, carote, cipolle e insalata, oltre a erbe aromatiche come basilico, prezzemolo, rosmarino e menta. È anche un'ottima opzione per coltivare fiori come calendula e tagete, che aiutano a tenere lontani i parassiti.
Ovviamente, ci sono alcune piante di grandi dimensioni che non sono adatte per un orto rialzato, soprattutto se lo spazio è limitato. Ad esempio, alberi da frutto come meli o ciliegi, e arbusti di grandi dimensioni come more e lamponi, potrebbero non crescere bene in un letto rialzato perché richiedono più spazio per le radici e una maggiore profondità di terreno. Anche piante come la zucca gigante o mais, che hanno un ampio apparato radicale o occupano molto spazio in altezza e larghezza, potrebbero non essere la scelta ideale in un orto rialzato.
In conclusione, questo tipo di orto si adatta bene sia alla coltivazione di verdure che di piante aromatiche e fiorite permettendoti di personalizzarlo secondo le stagioni e le tue esigenze.