Padova antismog: dal 22 al 25 febbraio mezzi pubblici gratuiti nelle ore mattutine

Un’iniziativa per combattere l’inquinamento atmosferico che soffoca sempre di più le città e i suoi abitanti, tenendo però sempre conto delle esigenze dei cittadini.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Sara Del Dot 22 Febbraio 2019

L’inquinamento urbano è una vera e propria piaga per la salute pubblica. Ogni anno si verificano decine di sforamenti dei livelli di particolato consentiti, e per le amministrazioni comunali risulta molto difficile mettere in pratica iniziative che riescano a unire il rispetto dell’ambiente e le necessità quotidiane dei cittadini. In tutte le grandi città, infatti, sono migliaia le persone che prendono l’auto per andare al lavoro, spesso occupandone solo un posto. Così, nelle ore di punta, viali e tangenziali si congestionano di automobili con a bordo una sola persona, che rilasciano nell’ambiente particolato nocivo per la nostra salute e per l’intero ambiente urbano. Ma le soluzioni, se cercate con criterio, si possono trovare. O almeno, sperimentare. È quello che è accaduto a Padova, dove la pubblica amministrazione ha trovato un modo per provare a contrastare l’inquinamento urbano, tenendo sempre presenti le necessità dei cittadini per quanto riguarda la mobilità.

A partire da oggi fino al 25 febbraio, infatti, in determinate fasce orarie mattutine i mezzi pubblici saranno gratis. Potrai quindi salire su un autobus o un tram senza aver bisogno di acquistare od obliterare il biglietto o l’abbonamento. L’iniziativa è stata comunicata dal sindaco della città, Sergio Giordani, in un post pubblicato su Facebook in cui si legge che, nei giorni interessati, i mezzi pubblici saranno resi gratuiti per tutti secondo determinati orari. Inoltre, non sarà necessario pagare nemmeno i parcheggi al capolinea del tram, nello specifico quello a Pontevigodarzere (nord) e quello alla Guizza (sud).

Sebbene abbia una durata di pochi giorni, quella di Palazzo Moroni sembra essere un’iniziativa in cui vincono tutti. I cittadini, l’ambiente, la pubblica amministrazione. Ora, non resta che aspettare per valutarne i risultati.

Quella dei mezzi pubblici gratis per contrastare l’inquinamento non è un’idea nuova. Le città che hanno già sperimentato e approvato questo modello sostenibile in Europa sono diverse. A partire da Tallin, in Estonia, che dal 2013 ha avviato una sperimentazione rendendo gratuito per cinque anni l’intero sistema di trasporto pubblico. Un esperimento conclusosi in positivo, per l’ambiente ma anche per la salute e le tasche dei cittadini, e che il Governo ha deciso di ampliare all’intera nazione. Anche la Francia sta compiendo qualche passo in avanti, a cominciare da Dunkerque, che da settembre 2018 ha reso gratuiti per un anno intero tutti gli autobus a turisti e residenti. Il Lussemburgo, poi, ha in programma di rendere gratuiti entro il 2020 i mezzi di trasporto per gli oltre 600mila abitanti dello Stato. In Italia, iniziative di questo genere si stanno pian piano facendo strada, ma per ora restano confinate in sperimentazioni di alcuni Comuni come, appunto, Padova, ma anche Benevento (una domenica di dicembre 2018), Molfetta (nel periodo natalizio) e Livorno (sempre nel periodo natalizio).