Poco spazio in casa o sul balcone? Ecco le piante che puoi coltivare senza terra, immerse direttamente in acqua

L’idrocoltura è una tecnica di coltivazione che non richiede terreno né annaffiatura, ma soltanto acqua, vasi e argilla espansa. Si tratta della pratica perfetta se ami le piante, soprattutto negli ambienti interni, ma non hai il tempo di prestare loro molte attenzioni.
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Sara Del Dot 22 Marzo 2021

Sapersi occupare delle piante, riuscire a tenerle vive e in salute, per alcuni è un dono naturale, per altri una vera sfida. Inoltre non sempre si ha in casa (o sul balcone) lo spazio adeguato per posizionare dei vasi pieni di terra da annaffiare regolarmente. Se però, con o senza spazio, ami avere in casa dei piccoli punti “green” in grado di purificare l’ambiente e rendere i tuoi spazi quotidiani più piacevoli alla vista e agli altri sensi, puoi provare a dedicarti all’idrocultura. Si tratta di una tecnica che implica curare le specie botaniche direttamente in acqua e con l’ausilio di argilla espansa, senza bisogno di terra o annaffiatoio. Le piante, con le radici sempre immerse, riescono a crescere in totale autonomia e senza bisogno di continui interventi esterni. In questo modo, anche se non sei pratico con le attività di giardinaggio, non rischierai di ucciderle per la troppa incuria ma potrai godere della loro presenza più a lungo, creando un’atmosfera anche un po’ esotica. Certo, non per tutte le piante è possibile una coltivazione secondo i principi dell’idrocoltura. In questo articolo, te ne presenterò alcune.

Principi base dell’idrocoltura

Anche se può dare l’impressione di essere una tecnica del futuro, l’idrocoltura (o idroponica) è una tecnica di cura delle piante molto antica. Richiede molta meno cura rispetto al giardinaggio tradizionale, anche se va seguita di più nelle sue fasi iniziali.

Per praticare idrocoltura in realtà è sufficiente dell’acqua, dell’argilla espansa e un doppio vaso apposito, che puoi acquistare oppure creare direttamente in casa tua inserendo un vaso piccolo con fori in fondo in un vaso più grande. In questo caso, la pianta e l’argilla espansa andranno nel vaso piccolo mentre le radici fuoriusciranno dai fori in fondo per immergersi nell’acqua con cui è stato riempito il vaso grande. Meglio procurarti anche un indicatore per capire quando è ora di aggiungere dell’acqua.

In alternativa, puoi provare a posizionare la piantina tolta direttamente dalla terra dopo aver pulito bene le radici dal terriccio, oppure una talea (parte di una pianta che hai già in vaso con almeno una gemma, quindi in grado di creare nuove radici) in un semplice vasetto d’acqua a temperatura ambiente, aggiungendo magari un concime apposito per idrocoltura per nutrire al meglio le piantine.

Le piante adatte per l’idrocoltura

Pothos

Il pothos è tra le piante più semplici da far crescere in acqua direttamente a casa, soprattutto se in un processo di propagazione, ovvero facendo crescere una nuova pianta prendendo una parte di una già esistente. Può essere coltivata direttamente in barattoli di vetro pieni d’acqua e crescerà facilmente e non così rapidamente da diventare incontrollata. Le sue foglie sgargianti a forma di cuore saranno un’enorme soddisfazione.

Papiro

Anche il papiro, nome scientifico Cyperus papyrus, è un’ottima pianta da coltivare in idrocoltura, l’importante è non esporlo alla luce diretta del sole e tenere sempre l’acqua nel vaso esterno, non facendogliela mancare mai, dal momento che si tratta di una pianta che cresce normalmente in ambienti palustri.

Begonia

Avocado

L’avrai visto fare sicuramente in qualche video o da qualche tuo amico. Il seme dell’avocado con cui hai appena fatto il guacamole, quattro stuzzicadenti e un bicchiere o vasetto d’acqua. Ecco, per far germogliare il seme dell’avocado, con un po’ di fortuna, potrebbe bastare questo. A un certo punto potrai trasferirlo nel terreno oppure anche lasciarlo in acqua, dove però non potrà svilupparsi nel modo migliore.

Ficus

Se coltivata in idrocoltura, per la quale è particolarmente adatta, il Ficus dovrà essere posizionato in zone luminose ma senza essere esposto alla luce diretta del sole. Inoltre deve essere preservato da forti sbalzi di temperatura e umidità.

Calathea

La Calathea è una pianta sudamericana, proveniente dall’Amazzonia. Vive in climi umidi e all’ombra. Deve essere posizionata in una zona illuminata e fresca, ma non esposta alla luce solare diretta. L’effetto delle sue radici e delle sue prime foglie nella tua casa sarà bellissimo.

Dracena

La Dracena è una pianta molto adattabile e che presenta poche esigenze essendo un sempreverde anche poco attaccabile dai parassiti. Se coltivata in idrocoltura va tenuta in ambienti lontani da luce diretta, sta bene anche in ombra, l’importante è che l’acqua venga cambiata/aggiunta solo quando la pianta l’avrà bevuta tutta.

Philodendro

Proveniente dal Sudamerica, il Filodendro coltivato in idrocoltura può dare ottimi risultati, l’importante è che vada tenuto in zone in mezz’ombra e tenuto sempre pulito. Inoltre, l’acqua non deve scendere mai oltre il minimo.

Orchidee

L’orchidea non ha bisogno della terra per vivere, quindi è un esemplare botanico perfetto per essere allevato in idrocoltura.