
Il power yoga è una forma di yoga dinamico che deriva da una commistione tra Ashtanga yoga e Vinyasa yoga. A differenza dello yoga più classico, punta di più sulla componente fisica ma incorpora anche qualche elemento di meditazione e respirazione.
È un tipo di yoga adatto a chi cerca un allenamento più energico dello yoga tradizionale ma più spirituale del puro allenamento aerobico. Oltre ad essere un ottimo modo per aumentare la forza e la flessibilità, il power yoga aiuta a ridurre lo stress e l’ansia, a migliorare la qualità del sonno e ad aumentare l’energia.
Il Power yoga è un allenamento cardiovascolare che mira alla costruzione di forza e flessibilità attraverso posizioni yoga ad alto impatto. Questa rivisitazione in chiave dinamica e potenziata dello yoga più classico nasce negli Stati Uniti negli anni ’90 da uno yogi di nome Beryl Bender Birch per soddisfare quei suoi praticanti che cercavano un allenamento più vigoroso. Il risultato si tratta, di fatto, di un misto tra asana e stretching.
La definizione di power yoga varia a seconda di dove si pratica, ma ci sono alcune caratteristiche fondamentali che la maggior parte delle lezioni di power yoga ha in comune:
Al contrario di altri stili di yoga, nel power yoga ci sono:
Le lezioni di power yoga durano in media un’ora, per questo richiedono una capacità di resistenza notevole. Si tratta di un allenamento continuo perché non ci sono stacchi tra le varie posizioni ma passaggi fluidi che implicano che il corpo rimanga in una condizione di attività continua per tutto il tempo dell’allenamento. È consigliato, quindi, avere già una buona base di partenza a livello muscolare e vestiti molto comodi.
Praticare con una certa assiduità power yoga ha molti benefici per la salute. Può aiutare ad aumentare la flessibilità, a costruire un tono e una forza muscolare più sostenuti e a promuovere uno stile di vita più attivo. Alternando flow dinamici a ritmo sostenuto con esercizi di forza ed equilibrio, questa pratica ti aiuta a scaricarti e a fare il pieno di energia e forza interiore. Potrai sviluppare, inoltre, un forte senso di connessione tra mente e corpo che può aiutare ad alleviare lo stress e migliorare il benessere generale.
Chaturanga Dandasana è un asana che fa parte del saluto al sole. Traducendo dal sanscrito i termini di cui si compone il nome, in italiano significa la posizione del bastone a terra perché, una volta eseguita, il corpo è paralallelo al pavimento e appoggia sulle mani e i piedi, diventando rigido proprio come un bastone.
La posizione del guerriero, Virabhadrasana, serve a far emergere il guerriero che è in te. È una posizione che si basa su un affondo, in cui la schiena si stende verso l’alto, così come le mani, e il torace si apre. Coinvolge la forza, la stabilità e l’equilibrio, come un vero guerriero che sa trovare l'armonia nel proprio percorso.
Kakasana è la posizione del corvo. Per farla, parti in ginocchi e spostati in avanti cercando, pian piano, di spostare tutto il peso del corpo sulle braccia. Spingi le ginocchia contro gli avambracci e gli avambracci verso le ginocchia in modo da creare due forze opposte.
Se vuoi praticare yoga senza tanti fronzoli e con una minore attenzione alla spiritualità, la versione “Power” fa proprio al caso tuo ed è anche un’ottima scelta per gli sportivi che amano l’allenamento a corpo libero. Per quanto riguarda le donne in gravidanza, per accertarsi della pericolosità o meno della pratica, meglio chiedere al proprio medico di fiducia.