Price cap, anche con un accordo per gli italiani non cambierà nulla in bolletta

A Bruxelles è stato raggiunto l’accordo sul tetto al prezzo del gas, ma parte già svantaggiata: è difficile da applicare e non servirà a risolvere il caro bollette.
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Francesco Castagna 20 Dicembre 2022

Difficile trovare una misura che trova d'accordo sia i partiti ambientalisti e non, ma non impossibile. Il Price cap in discussione al Consiglio Energia UE è stato criticato da economisti, ambientalisti e da esperti di Energia.

La misura era stata pensata circa 10 mesi fa per frenare l'aumento dei prezzi del gas e per rispondere alla crisi energetica dovuta al conflitto russo-ucraino, ma c'è già chi dice che non è abbastanza, che non risolverà il caro-bollette.

L'Unione europea raggiunge un accordo politico sul price cap sul gas a 180 euro a mW/h, che entrerà in vigore il prossimo 15 febbraio 2023. Da quel che si apprende dalle agenzie stampa nazionali e internazionali, il provvedimento ha ottenuto la maggioranza qualificata, con l'unico voto contrario dell'Ungheria di Orban e l'astensione di Austria e Olanda, due dei paesi frugali.

Per far sì che il price cap entri in funzione il prezzo del gas dovrà superare i 180 mW/h per tre giorni consecutivi, inoltre, la differenza di prezzo con il Gnl non dovrà essere inferiore a 35 euro.

Come funziona

Come ti avevamo spiegato già a metà ottobre 2022, questo strumento renderebbe obbligatori gli acquisti comuni di gas almeno per il 15% del volume totale. Inoltre la misura stabilisce nuove regole "con cui i Paesi membri dovranno aiutarsi l'uno con l'altro in caso di carenza di gas, una solidarietà comune che alla fine serve anche ai singoli, perché i mercati dei singoli Stati non possono essere forti se un Paese ha un'economia debole".

Il tetto al prezzo del gas ha una durata di 20 giorni, allo scadere dei quali si annulla, ma può anche essere sospeso, qualora dovesse essere esserci rischi per le forniture.

Quello che tutti stanno sottolineando in questo momento, però, è che il prezzo del gas attuale è di gran lunga inferiore a quello stabilito dal tetto al prezzo del gas. Oggi il costo del gas viaggia sotto la quota dei 110 euro mW/h e la curva è in calo rispetto ad Agosto, quando il prezzo del gas aveva toccato quota 345 euro mW/h.

Le quotazioni del gas Dutch TTF, hanno reagito positivamente all'accordo raggiunto lunedì dal Consiglio europeo. Eppure i costi delle bollette degli italiani a gennaio sono dati in aumento. ARERA ha già fatto sapere che a Gennaio non si vedranno grossi aumenti, perché il trimestre ha avuto prezzi medi bassi. Dal prossimo anno però si capiranno meglio le dinamiche riguardanti l'andamento del mercato, perché le temperature diventano più rigide e aumenta la domanda.

Proprio per questo motivo, l'unica soluzione sembra essere l'adozione di misure che favoriscano un taglio dei consumi, interventi massicci nel breve periodo e fonti alternative al gas nel lungo periodo.

Le reazioni istituzionali

"Il Consiglio Energia ha approvato il tetto al prezzo del #gas. È la vittoria dei cittadini italiani ed europei che chiedono sicurezza energetica. È la vittoria dell’Italia che ha creduto e lavorato per raggiungere questo accordo", con questo tweet il ministro italiano dell'Ambiente Pichetto Fratin ha commentato positivamente la decisione da parte dell'Unione europea di essere giunti a un accordo.

Una reazione simile è arrivata anche dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha affermato che "L'accordo raggiunto in Europa sul tetto al prezzo del gas è una grande vittoria italiana. Una vittoria costruita con molta pazienza, per la quale bisogna ringraziare il precedente governo che l'aveva istruita. È una battaglia sulla quale l'Italia è andata avanti con determinazione".

Dura reazione è arrivata invece dal portavoce del Cremlino Dmitri Peskov "E' un accordo inaccettabile che crea distorsione nel mercato, reagiremo".