
Il grano Khorasan è considerato un grano molto antico. Prende il nome da una regione che in passato occupava un vasto territorio compreso tra l'Iran nord-orientale, nel Turkmenistan meridionale e nell'Afghanistan settentrionale. È un cereale ad alto contenuto proteico, ricco di fibre che viene spesso utilizzato al posto del riso in piatti come pilaf o casseruole e può anche essere macinato come farina. Non lo conosci? Probabilmente, le cose cambiano se ti dico Kamut.
Il grano Khorasan è una varietà di grano pubblicizzata come "antica". Ha un chicco insolitamente grande rispetto ad altre qualità (ha un volume 2-3 volte maggiore rispetto al frumento "tradizionale") ed è proprio questa sua particolare dimensione che ha attirato l'attenzione di molti coltivatori. È un cereale garantito per non essere mai stato ibridato o modificato geneticamente. È sempre stato coltivato biologicamente ed è noto per le sue proprietà nutrizionali, il sapore dolce che ricorda la nocciola e il burro e la consistenza soda. Probabilmente, lo conosce come grano kamut.
Esistono leggende che questo grano sia stato trovato per la prima volta nelle tombe egizie e che sia stato soprannominato dente di cammello in Turchia proprio per la sua particolare forma. Devi sapere che il Kamut, però, non è il nome del grano (che infatti è Khorasan), ma del marchio che lo ha coltivato in Occidente per la prima volta.
Si racconta che per conoscere le sue origini occidentali si debba tornare al 1949, quando Earl Dedman, un aviatore americano di stanza in Portogallo, ricevette alcuni chicchi dall’aspetto insolito, da un uomo che affermava di averli presi da una tomba in Egitto. Questo aviatore decise di inviare i chicchi al papà che viveva nel Montana e faceva l’agricoltura. Qui è iniziata la prima coltivazione e soprattutto la storia del Kamut, simbolo dell’agricoltura biologica. Infatti, pare che chiunque possa può coltivare il khorasan, ma per commercializzare il kamut ci vuole una speciale autorizzazione e bisogna seguire le rigidissime regole dell’agricoltura biologica.
Ecco i valori nutrizionali del grano Khorasan (a machio Kamut) per 100 grammi di prodotto:
Il grano Khorasan è ricco di fibre alimentari, proteine, sali minerali e vitamine. La presenza di fibre è molto importante per il transito intestinale, ma in parte anche per migliorare la glicemia e mantenere basso il colesterolo nel sangue. È poi un’a fonte di carotenoidi, che si ritiene che abbiano proprietà antiossidanti. L'aumento dell'assunzione di queste sostanze con la dieta è associato a miglioramenti della funzione visiva, ma anche alla prevenzione di molte malattie croniche. Il kamut fornisce un’ottima scorta di selenio, essenziale per molte importanti funzioni dell'organismo (per esempio per il buon funzionamento del sistema immunitario e della tiroide.
Il grano Khorasan è un prodotto da un punto di vista nutrizionale eccellente, ma non è adatto ai celiaci, perché contiene glutine, proprio come altre varietà di frumento.
Il grano Khorasan è abbastanza semplice da preparare ed è un’alternativa ad altri cereali. Per ridurre il tempo di cottura, devi metterlo in ammollo (almeno 10/12 ore). Va poi lessato e in linea di massima ci vogliono 40 minuti. Può essere usato come sostituto degli altri cereali in insalate, zuppe o casseruole. In commercio trovi poi la pasta e la farina, con cui puoi preparare il pane o la pizza, così come prodotti da forno già confezionati.
Fonte | Usda