
Il purceddu d’Alcamo è una qualità di melone verde, tipico della Sicilia, caratterizzato da una polpa bianca, dolce e succosa. Conosci le sue proprietà nutrizionali e come lo puoi gustare?
Il purceddu d’Alcamo (Cucumis melo var. inodorus) è un presidio Slow Food ed è un’antica varietà di melone invernale, con una buccia verde, rugosa e costoluta. Ha una forma ovale e ricorda un po’ il pallone da rugby, ma il nome lo deve ad altro. C’è chi sostiene che assomigli a un maialino e porceddu ha proprio questo significato. Il suo interno, invece, è bianco e molto succoso.
Anche questo frutto, come molte altre qualità di melone, è considerato un prodotto invernale. Viene seminato a maggio e si raccoglie a partire da agosto. La bella notizia sta però nella conservazione: se riposto in un magazzino fresco e ventilato può essere consumato fino a Natale. In alcuni casi, resiste fino a febbraio.
Qual è l’origine? Il porceddu è tipico di Alcamo e delle campagne circostanti. Si può dire che sia una coltura tradizionale della provincia di Trapani e di Palermo. È un prodotto, però, che deve essere protetto perché sta scomparendo, in quanto si stanno drasticamente riducendo di anno in anno le terre destinate alla sua coltivazione.
Ecco i valori nutrizionali per 100 grammi di melone d'inverno
Il porceddu di Alcamo, come tutti i meloni invernali, è un concentrato di acqua e vitamine. Vanta un discreto contenuto di vitamina C e apporta anche vitamina A; è un amico dell’apparato urinario, soprattutto maschile, perché un ottimo diuretico naturale. È un frutto leggero, che può essere abbinato alle diete dimagranti, grazie alle sue sole 24 kcal per 100 grammi di prodotto. È, però, ricco di fibre e ciò gli conferisce un elevato potere saziante. Può quindi essere una buona soluzione per uno spuntino tra un pasto e l’altro, per evitare di pasticciare. Infine, come avrai potuto apprezzare dai valori nutrizionali è ricco di minerali, dal potassio al calcio, dal fosforo al ferro.
Le controindicazioni del porceddu d’Alcamo sono pochissime. Devi fare attenzione alle allergie e alle intolleranze, evitandolo se sei a conoscenza di un’eventuale sensibilità verso questo frutto o un verso un componente della stessa famiglia. Inoltre, devi sapere che ha un indice glicemico alto e di conseguenza deve essere consumato con attenzione da diabetici o persone con prediabete.
Il porceddu di Alcamo si consuma principalmente fresco, tagliato a fette o aggiunto alle macedonie. È ottimo, perché estremamente dolce, anche utilizzato per fare gelati, granite o sorbetti. Come tutti i meloni può essere abbinato al salato, dai prosciutti ai formaggi.
Fonte | Crea