
La granadilla è un piccolo e dolcissimo frutto, originario del Sud America e appartenente alla famiglia dei frutti della passione. Al suo interno contiene semi neri e croccanti in sacchi di gelatina traslucida. Non si può dire che sia carino, ma è un’esplosione di sapore e fa bene alla salute.
La granadilla (noto anche come booger fruit) è originaria del Sud America, nello specifico del Perù, e appartiene alla famiglia dei frutti della passione, come la maracuja. Ci sono ben 200 varietà in circolazione di passion fruit e la granadilla è tra le meno conosciute.
Ha la dimensione di una prugna, una forma che va da rotondo a ovale e una buccia arancione, ma la puoi trovare anche verde o gialla. Rispetto al noto frutto della passione, il gusto è leggermente più dolce.
Il guscio duro è immangiabile. La polpa è gelatinosa, con semi neri commestibili. Ma come mai ha un nome così originale? Lo deve agli spagnoli. Inizialmente scambiarono il frutto sudamericano per un piccolo melograno.
La pianta è pronta a produrre frutti circa 12 mesi dopo la semina. Da quel momento in poi, il coltivatore può raccoglierli tutti i giorni: deve però aspettare che la buccia assuma la caratteristica colorazione arancione. Raggiungono un'età massima di 3 anni. Il ciclo dal fiore al frutto dura 12 settimane.
Di seguito puoi leggere i valori nutrizionali per 100 grammi di granadilla viola (Passiflora edulis), il classico "frutto della passione".
La granadilla (o Passiflora ligularis) ha molte proprietà e benefici per la salute. Prima di tutto ha un basso indice glicemico e ciò lo rende un frutto adatto anche a chi soffre di diabete. Poi contiene molte vitamine. La vitamina C promuove il normale funzionamento del sistema immunitario, ed è anche importante per assorbire il ferro.
Potresti pensare che il sapore gradevole sia l'unico motivo per cui questo frutto ti fa sentire meglio, ma il merito potrebbe essere del magnesio. Il minerale è stato collegato a livelli ridotti di stress e ansia. Come molti altri frutti, contiene fibre, fondamentale per la salute dell'intestino e per prevenire la stitichezza. È poi un’ottima fonte di potassio: potresti pensare alla granadilla come a un’alternativa alla banana.
Le controindicazioni principali, come per tutti gli alimenti, sono legate alla possibilità di scatenare allergie.
La polpa di granadilla può essere consumata al naturale, oppure viene utilizzata principalmente per creare deliziosi gelati e dare sapore allo yogurt. È ottima nei succhi, nei cocktail analcolici, come ingredienti di pregiate salse o marmellate. In Perù un classico della tradizione prevede di mescolare il succo di granadilla con il succo di arancia o mandarino. Il sapore gentile di questa passiflora ammorbidisce l' acidità degli agrumi e crea una perfetta sinergia. Per gustare uno di questi frutti devi tagliarlo a metà e togliere la polpa e i semi, che sono la parte commestibile, dalla dura buccia.
Fonte | USDA