Avrai forse già sentito parlare del Puppy yoga, una delle nuove tendenze fitness che lega wellness e "instagrammabilità". Come potrai intuire dal nome, si tratta di partecipare a lezioni di yoga circondato da cuccioli che corrono, giocano e si appisolano in giro per la stanza. Tutto molto tenero, se non fosse che stiamo parlando di attività umane a scopo di lucro in cui vengono forzatamente inseriti degli animali, e a questo punto puoi capire come il confine tra benessere reciproco e sfruttamento sia piuttosto labile.
Risale al luglio dell'anno scorso un'inchiesta televisiva inglese che ha svelato il lato oscuro del puppy yoga fatto di cuccioli strappati troppo presto alle madri, ore di "lavoro" al giorno senza accesso all'acqua e deprivazione del sonno. Il tutto allo scopo di attirare sempre più partecipanti perché, a chi non piacciono i cuccioli?
Il Puppy yoga è una branca della grande dell'industria del "benessere" nata recentemente che sta spopolando in Inghilterra, Canada e Stati Uniti, ma che ormai sta diventando realtà anche in alcune città italiane. Come puoi vedere in alcuni annunci che pubblicizzano le disciplina, queste lezioni di yoga sono allietate, di solito, da tenerissimi cuccioli di cane (per la maggior parte, di razza) che vagano per la stanza e che a volte vengono proprio incorporati in posizioni yoga.
I benefici decantati sono un antidoto contro lo stress per chi lo pratica e un invito alla socializzazione per i cani. L'interazione uomo-animale è dimostrata scientificamente essere un toccasana per entrambi, soprattutto con i cani, utilizzati, infatti, anche nella pet-therapy a fianco di terapie mediche standard.
Esplosa negli ultimi anni all'estero, la moda del Puppy yoga si è diffusa rapidamente ed è diventata particolarmente virale sui social grazie ad alcuni influencer che hanno mostrato alcuni video delle lezioni a cui hanno partecipato. Potresti ormai trovare palestre che offrono corsi di Puppy yoga anche nelle principali città italiane tra cui Milano, Roma, Brescia, Firenze e Napoli. Ma analizziamo più in profondo le caratteristiche del Puppy yoga per capire se è tutto limpido come sembra.
L'inchiesta che ha mostrato il Puppy yoga da un'altra prospettiva, ben diversa da quella filtrata dai social, è quella del canale televisivo britannico ITV in cui un giornalista ha partecipato sotto copertura ad alcune lezioni in centri di Puppy yoga dell'Essex, di Nottingham e Liverpool. Analizzando i filmati si possono vedere cuccioli di poche settimane di vita tenuti ammassati in un'unica stanza senza acqua o cibo (altrimenti potrebbero lasciare escrementi nella stanza) in attesa dell'inizio della prossima lezione a cui dovranno partecipare. Una volta iniziato il loro turno, i cagnolini cercano di dormire invano in un angolo della stanza, altri cercano di sfuggire dai continui abbracci dei partecipanti. Ripetutamente svegliati e presi in braccio, i cuccioli sembrano disorientati e visibilmente provati.
Esme Wheeler, specialista del benessere del cane, del Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals (RSPCA), ente di beneficienza inglese che si occupa di salvataggio e promozione del benessere animale, ha commentato con parole inequivocabili le immagini dell'inchiesta. "Secondo l'indagine, i cuccioli vengono messi a lavorare per ore ogni giorno in alcuni luoghi, presumibilmente privati dell'acqua (per impedire la minzione) e svegliati dal sonno (di fondamentale importanza per i cuccioli). Le stanze sono spesso eccessivamente calde, che rappresenta un rischio per la salute dei cuccioli" ha affermato Wheeler.
"C'è poi l'impatto sul loro stato emotivo e sullo sviluppo comportamentale a lungo termine. Quando i cuccioli vengono introdotti nel mondo che li circonda hanno bisogno di sentirsi sicuri e protetti, con la presenza di una figura di attaccamento, qualcuno che conoscono e di cui si fidano, non quindi in una stanza piena di estranei. Questo può causare loro futuri problemi comportamentali" ha aggiunto. Secondo l'esperta, un'ulteriore tema cruciale riguarda l'età degli animali, strappati alla mamma a 6 settimane, prima delle 8 stabilite per legge, e troppo piccoli per fare le dovute vaccinazioni che consentirebbero loro di entrare in contatto in sicurezza con più persone.
Non si tratta solo di buon senso, queste condizioni, se confermate, andrebbero contro il The Animal Welfare Act, la più importante legge statunitense che regola il trattamento degli animali. In particolare, i centri mostrati nell'inchiesta televisiva contravvengono a:
Se da un lato è difficile che ci siano dubbi sui benefici del trascorrere del tempo in compagnia degli animali, è essenziale porsi qualche domanda sul benessere per gli animali stessi e sulla loro tracciabilità. Da dove arrivano? Che fine faranno quando non saranno più adatti alla pratica? Questo discorso vale per il Puppy Yoga ma anche per qualunque altra attività a scopo di lucro in cui siano coinvolti animali.
Per trascorrere del tempo che sia davvero benefico per tutti i partecipanti, puoi semplicemente scegliere di fare attività, che sia lo yoga, il running o un gioco, con il tuo animale domestico o con cani che vivono in condizioni disagiate e che hanno davvero necessità di contatto umano, come quelli che vivono in canili o rifugi. Il rischio di questi "trend" online è che il profitto sia l'unico scopo perseguito.
Fonti | ITV; TheGuardian