Il tuo stile di vita e la tua alimentazione possono influenzare moltissimo la salute del tuo fegato, che svolge numerosi compiti importanti, come rimuovere le tossine dal sangue, favorire una buona digestione, conservare le vitamine che il tuo corpo può utilizzare in seguito e molto altro. Esistono cibi e bevande che possono aiutare questo organo a lavorare meglio, ma anche a prevenire o combattere alcune malattie del fegato.  Quali sono gli alimenti che possono migliorare la funzionalità epatica?

Acqua

Una delle cose migliori che puoi fare per il tuo fegato è mantenere un peso sano. Prendi l'abitudine di bere acqua invece di bevande zuccherate come bibite o bevande sportive. Saresti stupito di quante calorie ti farà risparmiare ogni giorno.

Caffè e té

Un caffè nero, quindi senza zuccheri aggiunti o panna, la mattina può abbassare gli enzimi epatici. Per questo motivo alle persone con fegato grasso potrebbe essere consigliato il consumo di tre o più tazze di caffè al giorno. In alternativa, bevi del tè, possibilmente verde, poiché è più ricco di un tipo di antiossidante chiamato catechine.

Proteine magre

Un lavoro importante che il tuo fegato fa è elaborare diverse proteine, grassi e carboidrati che il tuo corpo può utilizzare. Questo è il motivo per cui vorrai includere molte proteine ​​salutari come  pesce  e  pollo  nella tua dieta.  Il tuo organo ha bisogno di elementi costitutivi per produrre le proteine ​​​​essenziali per la normale funzione del tuo corpo, quindi mangiare una quantità sufficiente di proteine ​​​​magre è importante. Se segui una dieta vegetariana, via libera ai legumi.

Mirtilli

I mirtilli contengono sostanze nutritive chiamate polifenoli che possono aiutarti a proteggerti dalla steatosi epatica non alcolica, che spesso va di pari passo con l'obesità e il colesterolo alto. Se i mirtilli non fanno per te, altri alimenti ricchi di polifenoli includono cioccolato fondente e prugne.

Erbe e spezie

Vuoi proteggere il tuo fegato e il tuo cuore allo stesso tempo? Aggiungi un po' di origano, salvia o rosmarino ai tuoi piatti. Sono una buona fonte di polifenoli sani. Un ulteriore vantaggio: aiutano a ridurre il sale in molte ricette. Anche la cannella, il curry in polvere e il cumino sono buoni da provare.

Olive e olio d'oliva

È molto importante per il tuo fegato che tu sia un consumatore di olive o semplicemente di olio d’oliva a crudo. Come mai? Questo frutto, e ovviamente i suoi derivati, è ricco di vitamina E e antiossidanti, due cose che il tuo fegato ama.  L'olio d'oliva aumenta il colesterolo buono, la cui funzionalità può essere alterata in caso di steatosi  epatica e che ha un effetto protettivo nei confronti del cuore.

Noci e frutta secca

Le noci non solo hanno una buona quantità di colesterolo sano, ma sono anche ricchi di vitamina E, che ha dimostrato di aiutare le persone con malattia del fegato grasso. Sono, inoltre, molto ricche di proteine. Consumane una manciata al giorno e puoi alternarle con mandorle, nocciole, pistacchi, pinoli, semi di zucca ecc.

Ortaggi a foglia

Le verdure a foglia verde, come le erbette o gli spinaci, sono ricche di vitamina K, sostanza importante per la funzionalità epatica, in particolare per assicurarsi di avere i materiali giusti per creare i fattori di coagulazione. Queste verdure aiutano anche a fare scorte di glutatione, un altro antiossidante salutare che per il fegato.

Evita i cibi grassi

Le patatine fritte, hamburger, prodotti confezionati sono una scelta sbagliata per mantenere il tuo fegato sano. Mangiare troppi cibi ad alto contenuto di grassi saturi e può rendere più difficile per il tuo fegato fare il suo lavoro. Nel tempo può portare a un'infiammazione, che a sua volta potrebbe causare una grave condizione nota come cirrosi.

Moderare l’alcol

Bere troppo alcol può devastare il tuo fegato. Nel tempo può portare alla cirrosi. Anche il binge drinking occasionale – quattro drink in una seduta per le donne e cinque per gli uomini – può essere dannoso. Cerca di limitarti a un drink al giorno se sei una donna; se sei un uomo, puoi concedertene due al giorno fino ai 65 anni, dopodiché dovresti limitarti a uno come nel caso delle donne.

Fonte | Humanitas; Fondazione Veronesi