
Le noci sono un frutto eccezionale sia per il loro gradevole gusto sia per le proprietà nutrizionali. Dalla macinazione dei gherigli si ottiene una farina, che può essere ingrediente molto interessante per la preparazione di molti prodotti da forno e non solo. Conosciamo meglio insieme.
La farina di noci è il risultato della macinazione delle noci, che nella lavorazione industriale vengono sbucciate e spremute per l’estrazione dell’olio, mentre il residuo fibroso si usa per la farina. Può essere utilizzata in vari modi, ma è particolarmente indicata per cuocere prodotti da forno e come ripieno o panatura per preparare piatti a base di pesce o pollo. Ha un sapore aromatico e non puoi usarla come sostituto “alla pari” della farina bianca (la dose giusta non dovrebbe essere maggiore al 10%).
I valori nutrizionali sono calcolati per 100 grammi di noci (ovviamente solo il gheriglio), una porzione non deve superare i 30 grammi, mentre per la farina devi calcolare il peso effettivo per ricetta.
Le noci sono un prodotto versatile, famose per contenere proteine, acidi grassi Omega 6 e 3 e per non avere glutine. Questa farina, quindi, è indicata se vuoi seguire un’alimentazione proteica, evitando quindi le farine di grano, ma anche se sei intollerante al glutine o celiaco. Attenzione però, perché benché i benefici siano numerosi, ti devi ricordare che la frutta secca, in generale, è estremamente calorica. Non è quindi un prodotto light e va utilizzata con moderazione. È infatti ottima per aumentare i tuoi livelli di energia ed è ricca di numerosi nutrienti, tra cui fibre, manganese, rame, ferro e magnesio.
Le noci sono famose non solo per le proprietà nutrizionali. Purtroppo, possono scatenare allergie comuni. Le controindicazioni sono dunque legate alle reazioni avverse, che possono includere nel peggiore dei casi anche anafilassi. Ricordati che contengono acido fitico, o fitato. È una sostanza vegetale che altera l'assorbimento di minerali, come ferro e zinco, dal tratto digestivo. Gli individui che seguono diete squilibrate ricche di acido fitico corrono un rischio maggiore di sviluppare carenze minerali.
Come anticipato, la farina di noci può essere usata per preparare torte, biscotti, pani, ma anche per i ripieni o le panature di piatti a base di pesce o carne bianca. In linea di massima, dà il meglio se abbinata con un'altra farina. Per esempio, stai cercando di convertire la ricetta di una torta a base di grano in un'alternativa senza glutine, in genere non si consiglia di utilizzare solo la farina di noci perché molto pastosa e soggetta a grumi. Uno dei modi più comuni per valorizzarla è quello di unirla a una miscela di farine senza glutine già pronta.
Il processo per fare la farina di noci è a semplice e ti servono solo due cose: le noci e un frullatore ad alta velocità (funziona anche un robot da cucina anche se non altrettanto bene). Devi fare molta attenzione a non esagerare mentre frulli, perché se lo fai troppo a lungo potrebbe diventare cremosa e formarsi un burro (questo problema con le farine industriale non c’è perché prima della macinazione viene estratto l’olio). Probabilmente dovrai frullare solo per 10-15 secondi. Poi si consiglia di setacciare il composto e semmai frullare per qualche altro secondo i pezzi rimasti grossi. Quanto durano la farina di noci? Conservata in frigorifero in un contenitore ermetico o in vasetti di vetro possono durare anche diversi mesi.
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