Con marzo che termina e aprile che irrompe nelle nostre vite, è normale chiedersi quando sia ora di spegnere i caloriferi, a prescindere dalle norme comunali. Perché non è semplice decidere: da una parte c'è il freschino che ancora aleggia in casa, dall'altra il sole che inizia a scaldare il terreno e dall'altra ancora la preoccupazione per il pianeta.

Se, quindi, tendenzialmente si individuano il 15 ottobre per l'accensione del riscaldamento e il 15 aprile per il suo spegnimento, in questo articolo troverai i dati e i consigli per valutare più nello specifico la decisione, calibrandola rispetto al benessere dell'ambiente e alla salute personale.

In che zona vivi?

A seconda della zona in cui vivi, dovrai sottostare a delle norme di spegnimento dei termosifoni specifiche. Chi vive nelle zone più calde (zona climatica A, come Lampedusa) deve spegnere il riscaldamento già il 15 marzo. Palermo, Messina e Reggio Calabria e le cittadine della zona climatica B devono invece rinunciarvi il 31 marzo, esattamene come la zona C (Napoli e Sassari, tra le altre). Per le zone climatiche D ed E (dal Lazio in su) si parla del 15 aprile, mentre chi vive nelle zone climatiche F (quelle molto fredde, come Belluno e Trento) può potenzialmente tenere i caloriferi accesi tutto l'anno. Sempre a seconda del clima esterno!

Se, infatti, riusciamo a stare con il termostato abbassato prima delle date ufficiali (che possono variare di anno in anno a seconda delle condizioni climatiche), tanto meglio.

Prima spegni, meglio è

Sembra scontato, ma è bene sottolinearlo: per il pianeta e l'ambiente, prima si spengono i termosifoni meglio è. Questo perché la loro accensione comporta un consumo di energia spesso non rinnovabile e soprattutto un'emissione di polveri sottili e CO2 non indifferente. In primavera, quindi, cerca di tenere le imposte aperte o le tapparelle alzate, in modo che il sole cominci a scaldare gli ambienti domestici, e cerca di non accedere i caloriferi e il riscaldamento se casa tua raggiunge i 18-19 gradi in autonomia.

Questa scelta non farà bene solo all'ambiente, ma anche le tue tasche, soprattutto in tempi di rincari non indifferenti come quello che si sta vivendo nella prima parte del 2022.

La temperatura ideale

Oltre a valutare le date, quindi, è bene che tu guardi effettivamente ai gradi che sono presenti nella tua abitazione. Sai qual è la temperatura giusta da tenere in casa? In questo articolo troverai la risposta. Dopodiché, basandoti sui gradi che il termostato segna potrai decidere meglio se sia ora di spegnere i caloriferi o se, anche a seconda di chi abita in casa (neonati, adulti, anziani…) sia preferibile tenerli accesi ancora per un po' di tempo, per assicurare alle persone il giusto clima.