Sono molteplici i motivi per cui si può dare avvio a una relazione extraconiugale. Quello che però spesso è in comune è la sensazione di leggerezza, coinvolgimento ed eccitazione che si prova in questa nuova frequentazione a fronte di una percezione negativa rispetto alla propria situazione coniugale.
Le due persone si avvicinano, inizia sempre più a nascere un coinvolgimento tra di loro e le conversazioni si spostano su argomenti sempre più personali ed intimi. Fino a che ci si rende conto che il coinvolgimento che si prova per questa persona non è più solo su un piano amicale ma si è andati oltre. Il benessere che ci provoca lo stare con questa persona ci fa nascere il desiderio di passare con lei/lui sempre più tempo e veniamo completamente assorbiti da questa situazione e dal desiderio anche sul piano fisico. Più la relazione dura nel tempo e più il ruolo dell’amante diventa importante.
La storia può infatti diventare più importante man mano che il legame affettivo si rinforza. Questo legame fa si che iniziamo a sentire la necessità di assumerci delle responsabilità, ci sentiamo coinvolti dalle vicende dell’altra persona, vogliamo supportarla e aiutarla. A questo punto la relazione extraconiugale assume un significato diverso e mette in pericolo la relazione coniugale. Ci si trova ad un bivio: o si termina la relazione o la si trasforma in qualcosa di più serio.
I meccanismi psicologici che portano alla costruzione di un rapporto tra amanti è la stesso di quando ci si innamora da single.
I segnali che la relazione sta evolvendo sono dati dal continuo desidero di trascorrere del tempo insieme, anche al di fuori degli spazi consueti, perché trascorrere del tempo insieme ci fa star bene. Nasce quindi l’esigenza di trovare più scuse e dire più bugie. Vi sono paragoni tra le due situazioni, un costante pensiero della persona che distrae dalle altre attività, un desiderio di condividere i propri pensieri ed emozioni e sensazione di essere compresi e supportati. Vi è disinteresse rispetto al proprio partner e vengono sabotati programmi e progetti stabiliti in precedenza.
A questo punto potrebbe nascere il desiderio di interrompere la relazione coniugale per iniziare una nuova vita. Questa decisione porta con se tante incertezze. L’idea di interrompere una relazione, seppur con dei problemi, per iniziarne una nuova fa spesso paura a maggior ragione se si ha dei figli nella relazione precedente.
Non ci si può infatti aspettare che il cambiamento sia semplice e indolore, bisognerà affrontare tante fasi complicate e dolorose: dal comunicare al proprio partner la decisione di concludere la relazione, all’assunzione di responsabilità rispetto alla propria scelta fino all’elaborazione del lutto derivato dalla fine della relazione in cui per lungo tempo si è investito tempo, energie e sentimenti. Dall’altro lato si innescheranno una serie di cambiamenti nella relazione extraconiugale che diventa alla luce del sole. Questo porterà a una serie di trasformazioni dovute al fatto che si conosce la persona sotto un'altra veste senza quegli ostacoli che c'erano in precedenza.
È perciò importante chiedersi cosa ci ha spinto a iniziare una relazione clandestina, cosa ci da questa persona e cosa ci mancava in precedenza. Valutare attentamente quali sono i nostri sentimenti e cosa significa per noi prendere questa scelta. Dopo aver fatto una attenta e sincera analisi di noi stessi siamo pronti a prendere una decisone e ad affrontare le conseguenze della chiusura della precedente relazione per dedicarci alla persona di cui ci siamo innamorati, lasciando libero il nostro ex partner di essere anche lui/lei di nuovo felice.