
Separarsi dai propri gatti? Impossibile. È ciò che ha pensato il signor Lucio, rifiutandosi di trasferirsi una casa di riposo di Sorbolo, in provincia di Parma.
Così. la residenza per anziani, gestita dalla cooperativa sociale Onlus Proges, ha preso la decisione di accogliere anche i suoi gatti e, in poche settimane ha realizzato una vera e propria oasi felina. D’altronde non è una novità che gli animali domestici abbiano effetti positivi sulla salute dei loro proprietari: il loro amore incondizionato allevia lo stress e l'ansia, con la loro compagnia riducono l'isolamento sociale e, ultimo ma non meno importante, dispensano anche graditissime coccole.
L’iniziativa è stata possibile grazie alla collaborazione del Comune di Sorbolo, del Gruppo di Rescue Dog e della sezione ENPA di Parma. La nuova oasi felina è un’area attrezzata e messa in sicurezza nel giardino adiacente alla casa di riposo.
Ora il signor Lucio avrà la possibilità di continuare a vedere i tuoi fedeli amici a quattro zampe, potrà trascorrere del tempo con loro, senza stravolgere quelle che erano le sue abitudini. Il pensiero dell'Onlus Proges deve essere andato proprio in questa direzione, con la volontà di far star bene un anziano signore, costretto a lasciare la sua casa di campagna per essere seguito e curato meglio in una casa di riposo.
La speranza è che anche altre case di riposo seguano l’esempio virtuoso di questa casa di riposo di Sorbolo, consentendo ai loro ospiti di continuare a vivere in compagnia dei loro amici a quattro zampe.
Recentemente anche il Comune di Roma ha dato il via a un progetto sperimentale grazie al quale alcuni centri per anziani comunali accoglieranno anche cani e gatti abbandonati, prevenienti altro volta da canili e gattili comunali. Nel documento che presenta l'iniziativa si legge infatti che “l'adozione di un cane anziano da parte di una persona anziana migliorerebbe la qualità di vita di entrambi, soprattutto dal punto di vista emotivo e relazionale".