Rifiuti urbani: l’Italia ne produce sempre meno e spinge sulla raccolta differenziata

Secondo il Rapporto Rifiuti Urbani 2022 dell’ISPRA, la produzione nazionale di rifiuti urbani è in calo, mentre la raccolta differenziata è in aumento.
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Roberto Russo 1 Gennaio 2024

Secondo il Rapporto Rifiuti Urbani 2022 dell'ISPRA, la produzione nazionale di rifiuti urbani nel 2022 si attesta a circa 29,1 milioni di tonnellate, in calo dell'1,8% rispetto al 2021. Il calo si registra in tutte le macroaree geografiche: al Nord si segnala il calo percentuale più consistente (-2,2%), seguono il Centro e il Sud (-1,5% per entrambe).

La produzione pro capite nel 2022 è a 494 chilogrammi per abitante, con una variazione percentuale negativa dell'1,6%, rispetto al 2021.

La raccolta differenziata è in crescita

Nel 2022, la percentuale di raccolta differenziata è pari al 65,2% della produzione nazionale, con una crescita di 1,2 punti rispetto al 2021. In termini quantitativi, la raccolta si mantiene pressoché invariata (-0,1%, quasi 23 mila tonnellate in meno rispetto al 2021) attestandosi a 18,9 milioni di tonnellate.

Il 94% delle province (101 province su 107 a fronte delle 97 del 2021) ha raccolto in modo differenziato almeno la metà dei rifiuti urbani prodotti sul proprio territorio. Quasi il 69% dei comuni, ha conseguito nel 2022 una percentuale di raccolta differenziata superiore al 65%.

Le regioni italiane più virtuose in termini di raccolta differenziata sono:

  • Veneto (76,2%)
  • Sardegna (74,9%)
  • Lombardia (73%)
  • Trentino-Alto Adige (72,6%)
  • Emilia Romagna (72,2%)
  • Marche (71,6%)

Superano l’obiettivo del 65%, fissato dalla normativa vigente, anche le seguenti regioni:

  • Friuli-Venezia Giulia (67,9%)
  • Umbria (66,9%)
  • Piemonte (65,8%)

Prossime a tale obiettivo sono l’Abruzzo (64,6%), la Toscana (64,1%) e la Valle d’Aosta (64%).

Discarica in calo, incenerimento in aumento

I quantitativi di rifiuti urbani complessivamente smaltiti in discarica ammontano a circa 5,2 milioni di tonnellate, pari al 17,8% del quantitativo dei rifiuti urbani prodotti a livello nazionale. L'incidenza della discarica sulla produzione totale di rifiuti urbani è in calo rispetto al 2021 (18,6%) e al 2020 (20,1%). L'incidenza dell'incenerimento sulla produzione totale di rifiuti urbani è invece in aumento rispetto al 2021 (18,3%) e al 2020 (17,5%).

In generale, i dati del Rapporto Rifiuti Urbani 2022 evidenziano un trend positivo in termini di raccolta differenziata, che si conferma in crescita su tutto il territorio nazionale.

Tuttavia, resta ancora un ampio divario tra la percentuale di raccolta differenziata e i tassi di riciclaggio, che necessita di essere colmato per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di sostenibilità ambientale fissati dall'Unione Europea. In particolare, è necessario migliorare la qualità dei rifiuti raccolti in modo differenziato, per facilitarne il riciclo e il recupero di materia.

Fonte | Ispra