Rinvaso di un’orchidea: come farlo correttamente e quando farlo

Rinvasare un’orchidea può sembrare un’impresa complessa, ma con i giusti materiali e un po’ di attenzione, è possibile assicurare alla tua pianta un ambiente florido e sano.
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Redazione Video Ohga 22 Marzo 2024

Rinvasare un'orchidea è un'operazione delicata che può influire notevolmente sulla salute e sulla fioritura della pianta. Proveremo, quindi, a guidarvi attraverso i passaggi chiave per rinvasare correttamente le vostre orchidee, assicurando che continuino a prosperare.

Quando rinvasare un'orchidea

Le orchidee richiedono un rinvaso per diversi motivi: il substrato può diventare compatto e decomposto, impedendo un'adeguata aerazione delle radici; la pianta può aver superato il suo vaso attuale; o le radici possono mostrare segni di marciume. In genere, è consigliabile rinvasare un'orchidea ogni due anni, ma questo può variare a seconda delle condizioni di crescita e del tipo di orchidea.

Materiali necessari

Prima di iniziare, assicuratevi di avere i seguenti materiali a portata di mano:

Forbici: Un paio di forbici ben affilate e sterilizzate è cruciale per rimuovere con cura le radici malate o deteriorate dell'orchidea. Assicurati che siano pulite per prevenire la trasmissione di malattie.

Vaso: Un vaso adeguato è fondamentale per ospitare l'orchidea rinvasata. Scegliete un vaso che sia leggermente più grande del precedente, con buone aperture di drenaggio. Il materiale del vaso può variare, ma molti coltivatori preferiscono quelli in plastica o terracotta per le loro proprietà di drenaggio e traspirabilità.

Argilla espansa: Questo materiale sarà utilizzato come strato di drenaggio sul fondo del vaso. L'argilla espansa aiuta a prevenire i ristagni d'acqua alle radici, un problema comune che può portare a marciume radicale. Prima dell'uso, è consigliabile ammollare l'argilla espansa in acqua per sterilizzarla e prepararla per il rinvaso.

Acqua ossigenata: L'acqua ossigenata è utile per sanificare e disinfezione. Diluirla in acqua e usarla per spruzzare le radici dopo il taglio delle parti malate aiuta a eliminare batteri e funghi, riducendo il rischio di infezioni. È anche utilizzata nell'ammollo dell'argilla espansa per migliorare l'azione disinfettante.

Acqua: Naturalmente, avrete bisogno di acqua pulita sia per preparare la soluzione con acqua ossigenata sia per il primo innaffiamento dopo che l'orchidea si è stabilita nel suo nuovo vaso e substrato.

Procedimento per il rinvaso dell'orchidea

Rimozione delle radici: Inizia rimuovendo con cura l'orchidea dal suo vaso attuale. Delicatamente, libera le radici dalla vecchia terra o dal substrato in cui risiedono. Questo passaggio è fondamentale per permettere alle radici di respirare e di assorbire meglio i nutrienti dal nuovo substrato.

Pulizia e sanificazione: Una volta liberate, esamina le radici per identificare quelle che potrebbero essere malate o deteriorate. Utilizzando delle forbici sterilizzate, rimuovi queste radici compromesse per prevenire la diffusione di malattie. Dopo la potatura, sciacqua le radici sane con abbondante acqua corrente per rimuovere eventuali residui di substrato o di agenti patogeni.

Disinfezione radici e foglie: Prepara una soluzione disinfettante mescolando alcune gocce di acqua ossigenata in 250 ml di acqua. Versa questa miscela in uno spruzzino e utilizzalo per inumidire accuratamente le radici. Questo aiuterà a eliminare eventuali batteri o funghi residui. Approfitta per pulire anche le foglie con lo stesso composto, procedendo con delicatezza per non danneggiarle.

Ammollo in argilla espansa: Prepara una bacinella riempiendola con argilla espansa, aggiungi un po' di acqua ossigenata e copri con acqua sufficiente. Lascia l'argilla in ammollo per circa 5 minuti. Questo passaggio aiuterà l'argilla a sterilizzarsi e a diventare un supporto ideale per il drenaggio all'interno del nuovo vaso.

Come rinvasare le orchidee

Preparazione del vaso: Dopo aver lasciato in ammollo l'argilla espansa, procedi con il trasferimento di uno strato di questa sul fondo del nuovo vaso. Questo garantirà un ottimo drenaggio, prevenendo ristagni d'acqua che potrebbero danneggiare le radici dell'orchidea.

Posizionamento dell'orchidea: Inserisci con attenzione l'orchidea nel vaso, facendo attenzione a distribuire le radici in modo uniforme. Aggiungi gradualmente il nuovo substrato specifico per orchidee attorno alle radici, fino a riempire il vaso. Evita di comprimere eccessivamente il substrato per non ostacolare la respirazione radicale.

Fase finale: Una volta completato il rinvaso, lascia l'orchidea in un luogo luminoso ma non esposto direttamente ai raggi del sole per permetterle di adattarsi al nuovo ambiente. Evita di annaffiare immediatamente dopo il rinvaso, aspettando un paio di giorni per permettere la cicatrizzazione di eventuali ferite sulle radici.

Fonte|Video: Taman Orchid