L’appuntamento con la letterina a Babbo Natale coincide con le prime finestrelle aperte del calendario dell’avvento. In poche parole, nei primi giorni di dicembre si può (anzi si deve) organizzare un momento per creare la giusta atmosfera e sedersi comodamente intorno a un tavolo per scrivere la letterina.

L’albero dovrebbe essere già addobbato, le luminarie già accese e un pomeriggio del fine settimana, quando tutta la famiglia è unita, potrebbe essere il momento migliore per scrivere.

Va detto che la letterina a Babbo Natale non è una mera lista di regali desiderati. Insomma, non si può esordire con un "Caro Babbo Natale, voglio questo quello e quest0’altro…”. Qualche bambino lo fa, ma sta alla mamma o al papà spiegare che innanzitutto non si esprimono così i propri desideri e poi Babbo Natale vuole sapere qualcosa in più…

La letterina quindi va organizzata in due parti principali. Dopo la classica intestazione “Caro Babbo Natale.”, di norma ci si presenta con il proprio nome e dando qualche informazione di sé: Quest’anno ho fatto il buono, Quest’anno ho visto questo e quest’altro, Quest’anno ho imparato, conosciuto, aiutato e così via…

Poi si può partire con la richiesta di regali, senza magari limitarsi ad un elenco, ma magari spiegando anche la ragione per cui si desidera tanto quel trenino, quella bambola o quell’orsacchiotto. Terminata la lista dei doni desiderati, si ringrazia Babbo Natale e si aggiunge la propria firma. Sia chiaro, il risultato finale non deve essere una lettera troppo lunga, ma nemmeno una stringata lista di oggetti da recapitare.

L’indirizzo ufficiale a cui scrivere, perché Babbo Natale legga la letterina, è questo:

Joulupukki
Joulupukin Pääposti
FI-96930 Napapiiri
Finlandia

Il termine Joulupukki in finlandese significa Babbo Natale, ma anche senza essere troppo precisi la letterina arriverà a destinazione sicura. Non resta che attendere i regali e magari una risposta dallo stesso Babbo Natale. In molti Paesi, sono le stesse poste che ritirano le lettere spedite dai bambini e in alcuni casi, sono gli stessi impiegati postali a rispondere per via scritta. In Canada, per esempio, per le lettere indirizzate a Babbo Natale è stato predisposto un apposito codice postale, H0H0H0, in riferimento alla tipica espressione "ho ho ho!" di Babbo Natale.

Un servizio che viene in qualche modo fornito anche nel nostro Paese, senza che ci sia un codice postale specifico. Attraverso il sito La posta di Babbo Natale di Poste Italiane, è possibile ricevere a casa propria una lettera personalizzata con la risposta di Babbo Natale alla letterina di Natale già inviata.

In altri casi sono associazioni dedicate all'infanzia a rispondere alle lettere che arrivano dai bambini in condizioni più difficili, così da poter consegnare loro regali che forse non riceverebbero.