Se i tuoi bambini non mangiano la verdura, prova questi 8 metodi!

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Mangiare verdure fin da piccoli è fondamentale, ma non semplice. Qui troverai otto consigli da mettere in pratica per far mangiare frutta e verdura fresche anche ai bambini più schizzinosi.
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Sara Polotti 8 Marzo 2021

Uno stile di vita sano passa necessariamente dalla tavola, oltre che dall'attività fisica. Fin da piccoli, quindi, è bene abituarsi a mangiare tanta frutta e tanta verdura fresche. Ma la verità è che i bambini, spesso, quando vedono del verde nel piatto fanno i capricci e si rifiutano anche solo di provare ad assaggiare ciò che proponiamo loro. Non è però per niente salutare, ed è quindi necessario provare a cambiare rotta.

Se anche i tuoi bambini non mangiano broccoli, carote o insalata, dunque, puoi provare alcuni metodi per far sì che si abituino ad assaggiare tutto e ad apprezzare anche i cibi più freschi e meno "junk".

Tenete l'orto

Se hai un po' di spazio (basta anche solo un davanzale, se non hai un balcone o un giardino!) puoi tenere un piccolo orto con i bambini: vedere crescere le verdure che hanno seminato e coltivato con le loro mani sarà una spinta in più per assaggiare tutto apprezzando i frutti della terra. Se non puoi coltivare nulla, prova comunque a far conoscere ai bambini le modalità naturali di crescita degli ortaggi e della frutta portandoli nel verde, in campagna, nelle fattorie e nelle aziende agricole: in questo modo impareranno che la frutta e la verdura non nascono al supermercato ma sono molto interessanti!

Cucinate insieme

A volte basta coinvolgerli: in generale, ai bambini piace che gli vengano date responsabilità e quando vengono coinvolti in qualcosa sentono di essere protagonisti. Lo stesso vale con il cibo: se li coinvolgerai nella preparazione, assaggeranno tutto perché l'avranno fatto con le loro mani. Naturalmente, punta su piatti divertenti ma sani. Ad esempio, gli spaghetti di zucchine, la bistecca di cavolfiore, i cavoletti di bruxelles aromatizzati…

Lo stesso discorso sul coinvolgimento vale per la spesa: facendola insieme, i bambini saranno più propensi ad assaggiare ciò che hanno "aiutato" a comprare.

Presenta i piatti in maniera divertente

Anche l'occhio vuole la sua parte, e ancor di più gli occhi dei bambini: inventa degli spiedini di frutta, dei panini farciti con ingredienti sani (guacamole, semi…), della banana a fettine condita con zucchero e limone, una vellutata di un colore particolare (viola, ad esempio, con il cavolo viola)…

Anche i succhi, che tanto piacciono ai bambini, sono un'ottima idea, ma solo se privi di zuccheri aggiunti e, meglio ancora, se preparati in casa. Se possiedi una centrifuga o un estrattore, inoltre, puoi mischiare la frutta alle verdure in modo da "camuffare" i sapori.

Le polpette

Le polpette, in generale, sono una forma divertente e utilissima, perché permette di nascondere tutte le verdure che vuoi in una pallina che piace sempre ai bambini. Gli abbinamenti, poi, sono infiniti: salmone e broccoli, patate e zucchine, biete e pesce azzurro, porro e piselli…

"Eh, non mangia le verdure"

Se vostro figlio, anche inconsciamente, continua a sentirti ripetere che "lui non mangia le verdure", beh, non le mangerà, perché nella sua testa costruirà l'immagine di un bambino che, appunto, non mangia le verdure. Evita quindi di dirlo, sia a lui direttamente, sia parlando con gli altri (i bambini hanno orecchie ovunque!). Punta i riflettori, invece, su ciò che gli piace, anche quando parli con le altre persone: "Sai, lui adora le banane!", "Le piacciono moltissimo i cavoletti di Bruxelles, così carini".

Chiedi aiuto ad amici e parenti

È capitato a tutti di apprezzare un piatto fuori casa quando, magari, quell'ingrediente "faceva schifo" prima. È così anche per i bambini: quando non c'è la pressione dei genitori e quando si cambia aria, sono più propensi a provare ciò che hanno nel piatto (a volte per educazione e vergogna, altre perché davvero non sentono la solita pressione). Chiedi quindi ai nonni, agli zii o ai genitori degli amichetti di cucinare verdure che solitamente i tuoi bambini non mangiano. Lì, magari, le assaggeranno e cominceranno ad apprezzarle.

Lascia che i bambini giochino con il cibo

Soprattutto quando sono più piccoli, i bambini hanno bisogno di sperimentare, toccare, spostare… Lascia che lo facciano e che prendano confidenza con tutti gli alimenti.

Organizza dei piccoli giochi

Una caccia all'ingrediente ("dove si nascondono i piselli?"), un disegno nel piatto con il cibo preparato o altri giochini: se i bimbi non mangiano, armati di fantasia e rendi il pasto più giocoso (almeno le prime volte, fino a che si abitueranno a tutti i sapori).