Se quest’estate hai scelto di viaggiare, forse dovresti sottoscrivere un’assicurazione sanitaria

Se sull’onda dell’entusiasmo quest’estate hai deciso di viaggiare all’estero, saprai che a causa della pandemia non è ancora possibile lasciare nulla al caso. Nella sfortunata ipotesi che ti trovi costretto a osservare un periodo di quarantena o isolamento a causa di un tampone positivo o di un contatto stretto, la Farnesina ha consigliato la sottoscrizione di una copertura sanitaria. Vediamo di che si tratta.
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Sara Del Dot 2 Agosto 2021
* ultima modifica il 06/08/2021

Hai prenotato le vacanze da mesi ma ora, con l’aumento dei casi dovuto alla variante Delta e le notizie poco confortanti che provengono da vari Paesi (e Regioni) mete di speranzosi viaggi attesi da oltre un anno, torna anche la paura di trovarsi ad avere a che fare con famigerati “contatti stretti”, quarantene e isolamenti.

Con la circolazione del Covid-19 dovuta anche alla maggiore contagiosità della nuova variante, i Governi dei vari Paesi hanno iniziato a considerare misure che contribuiscano a contenere i contagi, preservare la salute della popolazione e salvaguardare il sistema sanitario in quella che è stata definita la “quarta ondata”.

E mentre cresce l’attenzione nei confronti della curva epidemiologica, dei numeri dei contagi, dei posti occupati in terapia intensiva e delle decisioni istituzionali in merito a chiusure e spostamenti, chi aveva in programma di partire verso mete che richiedono imbarchi in aereo o traversate inizia a vacillare. Le prenotazioni per luoghi come la Grecia, ad esempio, hanno iniziato a diminuire a causa del timore di rimanere bloccati in quarantena o risultare positivi senza poter rientrare. E chi invece non ha intenzione di cambiare piani, sa di non poter lasciare nulla al caso per garantirsi una vacanza quanto più possibile priva di brutte sorprese.

La stessa Farnesina, giorni fa, ha sconsigliato i viaggi all’estero se non per ragioni strettamente necessarie e ha rilasciato una nota segnalando cheTutti coloro che intendano recarsi all’estero, indipendentemente dalla destinazione e dalle motivazioni del viaggio, devono considerare che qualsiasi spostamento, in questo periodo, può comportare un rischio di carattere sanitario.”

Il Ministero ha poi rimarcato la possibilità per i viaggiatori di ricevere l’esito positivo nel caso di un tampone prima del rientro in Italia e quindi la concreta possibilità di dover essere sottoposti a misure di contenimento (quarantena o isolamento) sia in caso di tampone positivo che i caso di contatto stretto con un positivo, anche se in possesso di Green Pass.

Per questo, sempre nella nota “si raccomanda di pianificare con massima attenzione ogni aspetto del viaggio, contemplando anche la possibilità di dover trascorrere un periodo aggiuntivo all’estero nonché di dotarsi di un’assicurazione sanitaria che copra anche i rischi connessi a Covid-19”.

L’assicurazione sanitaria

Non soltanto Green Pass, tampone negativo (molecolare o antigenico) e Plf (Passenger Locator Form, il modulo di localizzazione che ti rende rintracciabile), che rappresentano le ovvie e imprescindibili basi del tuo viaggio. Ad essere presi in considerazione devono essere tutta una serie di altre accortezze per permetterti di sapere cosa fare anche nella peggiore delle ipotesi che, sì, deve essere inevitabilmente presa in considerazione.

La sottoscrizione di un’assicurazione sanitaria prima di partire per un viaggio è fortemente consigliata dalla Farnesina, che attraverso il sito Viaggiare Sicuri (da consultare sempre prima di recarsi all’estero) cerca di fornire informazioni tempestive sull’andamento della pandemia, su tutti gli aggiornamenti delle normative anti-Covid vigenti nei vari Paesi in termini di entrata/uscita alla frontiera e sulle possibilità e tutele a cui fare riferimento.

È fondamentale, infatti, tenere sempre monitorata la situazione epidemiologica del Paese in cui si sta per viaggiare e restare aggiornati sulle misure necessarie per entrarvi come l’osservazione di un periodo di quarantena, il tampone nonostante la vaccinazione.

Con la sottoscrizione di un’assicurazione sanitaria puoi evitare di trovarti impreparato in caso di positività o necessità di fare un periodo di quarantena o isolamento a tue spese.

Quale assicurazione scegliere?

Sono diverse le compagnie che offrono polizze assicurative contro il Covid-19, in grado di coprire sia spese mediche che eventuali costi di permanenza obbligata e rimpatri. Il costo si aggira tra i 30 e i 60 euro a testa e per essere effettivamente efficaci dovrebbero includere almeno il rimborso delle spese mediche, ospedaliere e farmaceutiche, il rimborso della penale in caso di tampone positivo (proprio o di un familiare) prima della partenza, il rimborso della penale se si è costretti a isolamento, il prolungamento del soggiorno in caso di positività, il rimborso del tampone risultato positivo, il rimpatrio, l’assistenza costante durante il viaggio.

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