Sì al trekking e alle escursioni sportive, no a gite e passeggiate: ecco cosa si può fare in montagna e cosa è vietato

Mentre il divieto allo sci rimane prorogato almeno fino al 5 marzo, in zona rossa e in zona arancione praticare in montagna attività come trekking, scialpinismo, ciaspolate e sci di fondo è consentito. Ma attenzione: pupoi praticarle solo se considerate attività sportive: gite e passeggiate in autonomia, al momento, sono da rimandare.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Gaia Cortese 26 Febbraio 2021

Mentre sci e scarponi sono stati nuovamente riposti in cantina dopo il provvedimento firmato lo scorso 14 febbraio dal Ministro della Salute Roberto Speranza, gli appassionati della montagna, dopo aver accusato il colpo, si stanno chiedendo quali siano le alternative possibili a sci e snowboard in piena pandemia da Covid-19.

Si è parlato tanto di apertura e chiusura degli impianti sciistici e delle strutture ricettive, ma la montagna è anche trekking, scialpinismo, sci di fondo e ciaspolate, e dà la possibilità di scoprire il piacere di immergersi nella natura lontano da baite e rifugi affollati lungo le piste da sci. Mentre quindi rimane il divieto di spostamento tra Regioni, come ci si comporta all’interno dalla propria Regione, qualora sia stata classificata gialla, arancione o rossa, per la pratica di queste attività sportive?

Secondo quanto ha chiarito il CAI, in seguito ad un quesito inoltrato all’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in area gialla l’attività motoria e quella sportiva possono essere praticate, pur rimanendo le limitazioni del confine regionale o della Provincia autonoma. Invece, in area arancione l’attività motoria e quella sportiva sono permesse anche in altri comuni, SOLO SE nel tuo comune non ci sono le condizioni per la pratica dell’attività: ciò significa che se abiti in un territorio non montano, puoi spostarti in una località montana (ma sempre in ambito regionale). Infine, in area rossa l’attività sportiva rimane consentita, ma solo all’interno del tuo comune.

Le regole da rispettare sempre

In ogni caso, è sempre necessario avere con sé una mascherina come dispositivo di protezione delle vie respiratorie: l'uso è obbligatorio, fatta solo eccezione se stai praticando attività sportiva; occorre poi fare sempre attenzione a mantenere una distanza di sicurezza di almeno un metro dalle altre persone e, di almeno due metri se stai praticando attività sportiva. Inoltre, vige sempre l'obbligo di rispettare il coprifuoco dalle ore 22 alle 5 del giorno successivo e ovviamente, c'è sempre il divieto di assembramento.

No gite e passeggiate

Tuttavia, non sorprende che nelle disposizioni ministeriali, ci sia qualche punto non poco dibattuto. Se infatti il Viminale ha chiarito che ci si può spostare all’interno di una Regione per andare in montagna e quindi praticare alcune attività sportive montane, il discorso cambia se si parla di gite e passeggiate. Quest’ultime non sarebbero infatti consentite, non trattandosi di una vera e propria attività sportiva. Insomma, la gita fuori porta, quella che si ama fare appena le temperature diventano più miti, deve avere una chiara connotazione sportiva, altrimenti, tocca rimanere a casa.