Siamo felici perché siamo grati. Intervista a Assunta Corbo, ideatrice del blog ThatsGoodNews

“Non siamo grati perché siamo felici, ma siamo felici perché siamo grati”. Abbiamo incontrato Assunta Corbo, ideatrice del blog ThatsGoodNews e autrice di “Dire, Fare…Ringraziare” e del “Diario della Gratitudine”. E proprio a lei, abbiamo chiesto come si impara a essere grati.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Gaia Cortese 13 Novembre 2018

Ci siamo conosciute almeno una decina di anni fa quando entrambe iniziavamo la nostra strada come giornaliste. Poi, come succede tante volte, ci si perde di vista, non ci si sente per un po' di tempo. Fino a che un giorno non scopro un bellissimo blog che finalmente dà solo buone notizie. Si chiama ThatsGoodNews, e dietro questo progetto c'è proprio la stessa ragazza, ormai donna, che avevo incrociato qualche anno prima. Oggi, nella Giornata Mondiale della Gentilezza, ho il piacere di avere nuovamente a che fare con lei, e spero che mi infonda quel senso di gratitudine di cui parla, e che può davvero rendere felici.

Com'è nata l'idea del blog?

ThatsGoodNews è nato da un momento di stanchezza e di difficoltà. Non sentivo più l’entusiasmo per la mia professione di giornalista e ho percepito la necessità di fare informazione in modo differente. Ho cominciato nel 2012 raccogliendo le notizie belle dal mondo, poi ho cominciato ad esplorare personalmente alcune storie straordinarie e mi sono affacciata al mondo della crescita personale e della psicologia positiva. Ho continuato a formarmi e sono approdata al giornalismo costruttivo: un approccio alla notizia più rispettoso, volto alle soluzioni e meno stressante per il lettore. Uno sguardo più completo sul mondo. Così ho continuato su questa strada tenendo incontri di formazione ed eventi pubblici. Esplorando i valori che appartengono a noi esseri umani ho scoperto la gratitudine. Mi ha affascinata, conquistata e ne ho visto il grande potenziale per poter allenare la propria felicità. Così è nato il mio libro “Dire, Fare…Ringraziare” e poi il “Diario della Gratitudine” editi entrambi da Do It Human.

Come si impara il senso di gratitudine? È possibile allenarlo in qualche modo?

Cicerone diceva che la gratitudine è la più grande delle virtù. E quindi, come ogni virtù, si può allenare. Siamo tutti grati per natura, solo che poi lo dimentichiamo. Cominciando con piccole attenzioni quotidiane possiamo riscoprire questo valore così importante per la nostra felicità. Per esempio cominciare a scrivere lettere di gratitudine, secondo studi di psicologia positiva, aiuta a elevare il livello di felicità per circa un mese. Pensa cosa possa significare farne un’abitudine mensile.

Parlaci del diario della gratitudine…

Il diario della gratitudine è di fatto lo strumento più potente ed efficace per allenarci alla gratitudine. La sua forza è la sua semplicità: si prende un taccuino, ci si dedica 10 minuti al giorno e si scrivono 3-5 pensieri di gratitudine relativi alla propria giornata. Si tratta di un rituale che ci rimette in connessione con noi stessi, con la bellezza della nostra vita e con ciò che smettiamo di riconoscere quando siamo presi dal ritmo frenetico delle nostre giornate. Solitamente questa abitudine risulta faticosa i primi giorni, poi dopo circa due settimane ci si comincia a divertire e dopo un mese è diventata una necessità per stare bene.

Essere grati può renderti concretamente felice nella vita?

Rispondo a questa tua domanda con una frase che dico sempre alle persone che incontro: non siamo grati perché siamo felici, ma siamo felici perché siamo grati. Sì, la felicità si coltiva con la gratitudine. Passiamo il tempo a cercare la nostra felicità quando invece dobbiamo solo riconoscerla in ciò che abbiamo qui e ora. E in questo la gratitudine è potente.

Capita anche a te di essere arrabbiata? Secondo te, come è possibile gestire la rabbia?

Ma certo che mi capita. La rabbia è un’emozione che appartiene al nostro essere e non va affatto evitata. Potrebbe farci più male. Va accettata, piuttosto, compresa e fatta durare il meno possibile. Con la gratitudine si riesce a spostare il focus su ciò che ci ha provocato rabbia verso la lezione che stiamo apprendendo: su di noi, sugli altri o sulla situazione.

Tra le varie iniziative che proponi, c'è quella del soggiorno esperienziale, di cosa si tratta?

Amo stare con le persone e per questo organizzo spesso eventi che mi permettono di incontrare chi mi segue online. Great-Attitude è un soggiorno esperienziale molto speciale che si svolge solo una volta l’anno in un casale in Toscana. Una location che prendiamo in esclusiva e che diventa la nostra casa per un weekend. Un’occasione per sperimentare la gratitudine, condividere esperienze, scoprire tecniche e strumenti da portare nella propria vita quotidiana.