Sono una Nutrizionista e ti svelo 8 alimenti che forse non sai di dover evitare in estate

Ma è vero che non dovresti bere caffè in estate? O, ancora, che dovresti evitare cibi troppo speziati? Vediamo quali sono i cibi e le bevande da evitare davvero nei mesi più caldi dell’anno.
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Dott.ssa Silvia Soligon Biologa nutrizionista
1 Agosto 2024 * ultima modifica il 30/08/2024

“Preferisci prodotti di stagione”: dietro questa raccomandazione, sicuramente valida, si nascondono diversi vantaggi. Quello che mi affascina di più è sapere che la frutta e la verdura mangiate secondo il criterio della stagionalità forniscono all'organismo i micronutrienti di cui ha più bisogno in quel periodo dell'anno. Pensa, per esempio, a tutta la frutta ricca di beta-carotene (precursore della vitamina A alleata della pelle) che è pronta per il consumo nei mesi estivi, in cui siamo più esposti all'azione dei raggi del sole! Ma basta mangiare in base a quello che ci offrirebbe spontaneamente la natura per garantirci l'alimentazione ideale per affrontare l'estate? Quali sono i cibi da evitare? E ci sono delle bevande meno indicate nei mesi più caldi dell'anno?

Le informazioni sul tema reperibili in rete non mancano. Spesso sono palesemente ripetute a pappagallo e a volte sono un po' dei falsi miti. Altri consigli, invece, sono decisamente utili. Ecco cosa penso a tal proposito.

Niente caffè perché disidrata

Parto con quella che da alcuni viene spacciata come verità assoluta: in estate niente caffè, perché disidrata. In realtà la questione è più complessa perché sì, è vero, il caffè esercita un effetto diuretico; in una stagione, come l'estate, in cui la regola d'oro è prevenire la disidratazione, l'aumento dei fluidi eliminati con le urine in seguito all'assunzione di caffè è dipinto come un fattore di rischio per la salute.

C'è però anche chi fa notare che di per sé il caffè è una bevanda a base di acqua e che il suo effetto diuretico potrebbe essere compensato dall'acqua di cui è fatto. Le due opinioni, di fatto, si annullano a vicenda; cosa fare? Di sicuro, meglio non esagerare e mantenere il consumo di caffè entro livelli che non inducono fenomeni indesiderati come l'insonnia e la tachicardia. Tali livelli possono variare da persona a persona: tu riesci a gestire tranquillamente 3 tazzine al giorno o devi limitarti di più?

Niente spezie perché aumentano il calore interno

Un'altra raccomandazione che mi è capitato di leggere qua e là sul web è evitare le spezie in estate perché aumentano la produzione di calore nel corpo; questo, date le temperature esterne, sarebbe deleterio per la salute.

Ho però letto anche tutto l'opposto. Addirittura c'è chi le consiglia proprio perché facendo sudare aiuterebbero i naturali meccanismi corporei di regolazione della temperatura! Io ti consiglio, eventualmente, di evitare quelle spezie che sai darti problemi come bruciori di stomaco. Può anche darsi che tu non gradisca il piccante quando fa caldo e, dato che l'alimentazione è fatta anche di gusto, non c'è nessun motivo perché tu debba mangiarle controvoglia.

Niente cibi troppo salati perché mettono sete

Ho anche letto qualcuno sconsigliare i cibi troppo salati perché mettono sete. Interpreto questo consiglio come un tentativo di non aggiungere ulteriore sete a quella già dovuta al caldo, ma il problema dell'eccesso di sale non è tanto la sete che può indurre, quanto i suoi effetti collaterali per la salute.

Insomma, il consiglio di evitare i cibi troppo salati è valido in tutte le stagioni. Che sia estate o inverno, non aggiungere troppo sale alle tue preparazioni e non eccedere con il consumo di alimenti già pronti o semi-pronti (come i prodotti di quinta gamma) che ne sono ricchi (leggi le etichette per sapere quali sono!).

Niente cioccolato perché in frigorifero si guasta

Secondo alcuni anche il cioccolato andrebbe messo al bando in estate. In questo caso la tipica frase ripetuta a pappagallo è: “Avete notato che in estate non vendono il cioccolato? Ci sarà un motivo!”

Ebbene sì, con il caldo estivo il cioccolato si scioglie. Metterlo in frigorifero non è però così pericoloso come a volte dipinto. È vero che la temperatura dei frigoriferi casalinghi è più bassa di quella ideale per la conservazione (i refrigeratori professionali mantengono temperature comprese fra i 10 °C e i 18 °C) ed è vero che l'ambiente è un po' troppo umido. Ma sono gli stessi produttori, a volte, a consigliare di tenerlo in frigorifero in caso di necessità, con qualche raccomandazione: avvolgerlo accuratamente in più strati di pellicola, evitare di conservarlo vicino a cibi di cui potrebbe assorbire il forte odore e lasciarlo per un po' a temperatura ambiente prima di mangiarlo. L'umidità potrebbe modificare la sensazione che lascia in bocca, ma il sapore dovrebbe rimanere inalterato.

In alternativa è possibile conservare il cioccolato in freezer. In questo modo si posticipa anche la data di scadenza.

Niente burro e margarina

Quello sul preferire l'olio extravergine d'oliva al burro è un consiglio che non ha nulla a che fare con l'estate. Entrambi sono fatti pressoché al 100% da grassi (anzi, il burro può contenere meno grassi dell'extravergine), quindi se il punto è “alleggerire” l'alimentazione nelle giornate più calde dell'anno, sostituire il burro con l'olio d'oliva non mi sembra avere un gran senso.

Piuttosto, a fare la differenza è il tipo di grassi che compongono questi due alimenti; il burro, essendo ricco di grassi saturi che, in eccesso, possono favorire fenomeni indesiderati come l'aumento di colesterolo, dovrebbe essere consumato con moderazione in qualsiasi periodo dell'anno. Come condimento, l'olio di oliva è sicuramente preferibile, sia perché i suoi grassi monoinsaturi hanno proprietà più salutari, sia perché sono associati anche ad altre molecole interessanti, in particolare numerosi antiossidanti.

Tuttavia, non dovresti esagerare nemmeno con l'extravergine. Usane quanto basta per condire e non abusare della frittura, nemmeno quando è fatta a regola d'arte nell'olio più adatto possibile.

Niente alcol perché disidrata

Ecco, finalmente, una raccomandazione che ha molto senso! In estate c'è un motivo in più per non eccedere con l'alcol: le bevande che lo contengono non sono affatto dissetanti come l'acqua, anzi, ti fanno correre il serio rischio di disidratarti.

So che l'idea di una birra ghiacciata sotto l'ombrellone è allettante, ma la realtà è che ti aiuta ben poco a rimpiazzare i fluidi che stai perdendo sudando. In più devi sapere che se ti sembra tanto dissetante è proprio perché è ghiacciata; infatti, il freddo anticipa la sensazione di essersi dissetati e questo può contribuire alla falsa convinzione di aver bevuto abbastanza.

Tieni conto di questo dettaglio anche quando consumi altre bevande: più fredde sono, più ti dissetano senza dissetarti davvero! E ricorda che nemmeno le bibite zuccherate o gassate sono l'ideale per dissetarti: le prime sono fonti di zuccheri inutili per il tuo organismo (anzi, potenzialmente pericolosi per la tua salute) e le seconde, con le loro bollicine, hanno lo stesso effetto di una bevanda ghiacciata.

Niente crudi per il rischio di tossinfezioni

Un altro consiglio sensato è quello di evitare cibi crudi o poco cotti. Che si tratti di carne o di ostriche, il rischio è sempre lo stesso: ritrovarti alle prese con tossinfezioni alimentari che, nella migliore delle ipotesi, ti costringeranno al bagno anziché in spiaggia, ma che possono avere anche conseguenze molto gravi per la tua salute.

Anche questa raccomandazione non conosce stagione. Per esempio, la necessità di abbattere il pesce crudo prima di mangiarlo vale in estate come in inverno. Certi tipi di consumo sono però più frequenti in estate (pensa, per esempio, alla possibilità di mangiare un riccio appena pescato fra gli scogli); l'invito a fare attenzione ha quindi molto senso.

Tanta verdura, ma attenzione alla frutta estiva

Infine, veniamo alla frutta e alla verdura, alimenti alleati della salute durante tutto l'anno che in estate possono aiutarti anche a idratarti. Il consiglio di mangiare tanta verdura (a meno di problemi di salute specifici) è universalmente condiviso, mentre sulla frutta le opinioni si dividono. In particolare, in estate pullulano gli allarmismi sul contenuto di zuccheri della frutta di stagione. Tra angurie messe alla ghigliottina e fichi condannati all'impiccagione, sembra quasi venir meno la validità della mia citazione iniziale.

Direi, però, che non c'è nessun motivo per privarsi né di una fetta di anguria, né di qualche fico. E, ti dirò, nemmeno della famigerata accoppiata “prosciutto e melone”, purché non si tratti del pranzo di tutti i giorni (soprattutto per il rischio associato al consumo eccessivo di carni lavorate). Piuttosto, ho due consigli per te:

  1. calibra il tuo consumo di frutta considerando che una porzione adatta alla tua alimentazione corrisponde a quanta frutta può contenere una tua mano (e se per una volta mangerai un po' più di cocomero… pazienza!);
  2. non usare la frutta come sostituta di un pasto e, più in generale, non saltare i pasti: non è mai una buona abitudine e d'estate ti fa rischiare di arrivare con una fame eccessiva al pasto successivo, di consumare spuntini troppo abbondanti e poco salutari e di ritrovarti a terra per uno svenimento.
Laureata in Scienze Biologiche con un dottorato in Scienze Genetiche e Biomolecolari, ha lavorato nel campo della ricerca fino al 2009 altro…
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