L’incendio scoppiato ieri sull’isola di Stromboli ha creato un danno ambientale incalcolabile. Le fiamme (forse) partite dal set di un film

Un incendio scoppiato sull’isola di Stromboli ha provocato nella giornata di ieri un danno ambientale incalcolabile. Sarebbero infatti ridotti in cenere decine di ettari della macchia mediterranea che costeggiava un fianco del vulcano. Il rogo sarebbe partito da un fuoco non autorizzato acceso sul set montato sull’isola per girare una fiction, che andrà in onda sulla Rai. Aperta un’inchiesta per accertare le responsabilità.
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Michele Mastandrea 26 Maggio 2022

Un disastro ambientale di proporzioni enormi. Gran parte dell'area che costeggia il vulcano di Stromboli andata a fuoco, con la perdita di decine di ettari di macchia mediterranea. Questo, devi sapere, è quanto successo ieri sull'isola, parte del meraviglioso arcipelago siciliano delle Eolie. Sulle cause dell'evento è stata aperta un'inchiesta da parte della Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina.

A causare il tutto, lo scoppio improvviso di un incendio. Esito probabilmente non voluto di un fuoco che sarebbe stato acceso – secondo le prime indiscrezioni, non ancora confermate ufficialmente – sul set montato sull'isola per girare una fiction che andrà in onda sulla Rai.

A complicare le cose è stato poi il ruolo del forte vento di scirocco, che ha esteso l'area delle fiamme, arrivate vicine ai centri abitati di Piscità, San Vincenzo e Scari. Fortunatamente non ci sono state vittime, ma alcune abitazioni sono state danneggiate e diverse persone evacuate. E il danno ambientale è incalcolabile.

"Sono devastato, in quel momento non ero presente. Devo capire cosa è successo", ha dichiarato il regista della fiction, Marco Pontecorvo. Dal canto suo la Rai ha invece declinato ogni tipo di responsabilità. Il sindaco dell'isola, Marco Giorganni, ha dichiarato di non aver dato alcuna autorizzazione alla troupe: "Quell'area non è di mia competenza essendo una riserva naturale orientata, e quindi sotto il controllo della Forestale".

A fare discutere è soprattutto la mancanza di un presidio fisso di vigili del fuoco sull'isola che ospita il noto vulcano, tuttora attivo. Cosa che ha ritardato le operazioni di spegnimento dell'incendio, iniziate solo con due Canadair. Sono dovuti infatti essere portati dalla vicina Lipari e da Messina gli automezzi e gli uomini dei Vv.ff., riusciti infine a domare le fiamme divampate per tutta la notte, mentre i Canadair erano costretti ad abbandonare la zona con l'arrivo del buio. L'incendio è stato definitivamente spento questa mattina.

Quanto avvenuto risulta ancora più ironicamente tragico se si pensa che la fiction ha come argomento le operazioni della Protezione Civile. Se venisse confermato che l'accensione del fuoco non fosse mai stata autorizzata, come ribadito anche dalle autorità locali, potrebbero esserci conseguenze serie per i responsabili. Insomma, via via che si accertano le cause dell'accaduto, quello che resta è un disastro ambientale enorme, che segue una notte di paura per la popolazione locale.