Trascorri almeno sei ore al giorno seduto alla scrivania? Ti capita di avere spesso mal di schiena o di soffrire di emicrania? Dopo tante ore al computer hai gli occhi arrossati o senti che ti bruciano? Sono tutti aspetti e condizioni del tuo stile di vita che dovrebbero metterti in allarme. E se dovesse balenarti nel cervello l’idea che non ci sia troppo da preoccuparsi, prova a dare un’occhiata a Emma, un prototipo realizzato recentemente, a grandezza naturale, che ti mostra chiaramente come potresti diventare tra vent’anni se continuerai a lavorare con una postura scorretta e nei modi che non ti garantiscono benessere.
Emma è stata creata da un gruppo di esperti in ergonomia, salute e benessere sul lavoro e dal futurista comportamentale, William Higham. L'impiegato del futuro, in verità, ha tutte le sembianze di uno zombie più che di un essere umano in buona salute: schiena curva, sovrappeso e gambe gonfie, a cui si aggiungono occhi arrossati e pelle tendente al giallo ocra a causa delle troppe ore trascorse sotto la luce artificiale. Senza contare altri problemi che potrebbero concentrarsi su mani e polsi, ma che potrebbero anche toccare gli organi interni. Sì, potrebbe essere questo l'aspetto di un impiegato nel 2040.
Secondo il rapporto “Il collega di lavoro del futuro – Una relazione sulla salute a lungo termine degli impiegati d’ufficio”, "le recenti tendenze sul posto di lavoro, come l'aumento delle ore, delle pressioni e del carico lavorativo, la disposizione degli uffici di tipo open space e il troppo tempo trascorso davanti allo schermo, stiano influenzando negativamente la salute dei lavoratori".
L’indagine, infatti, ha rilevato che su 10 impiegati almeno 9 soffrono di cattiva salute a causa dell’ambiente di lavoro e che di conseguenza, lavorano con più fatica; soffrono di tensione agli occhi (50%), di mal di schiena (49%) e di mal di testa (48%) e almeno 7 lavoratori su 10 ricorrono addirittura ai farmaci per tentare di risolvere questi problemi.
Fonte | Fellows