Ti svegli presto o vai a dormire tardi? Può dipendere dal tuo intestino

Come e quando dormi potrebbe dipendere dal tuo intestino, o meglio, dalla tua flora intestinale. Uno studio condotto in una università israeliana ha evidenziato attraverso una sequenza del Dna batterico quanto le nostre abitudini legate al sonno possano dipendere dalle cariche batteriche dell’intestino.
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Gaia Cortese 1 Dicembre 2021
* ultima modifica il 01/12/2021

Se al mattino tendi a svegliarti presto o tardi potrebbe dipendere dal tuo intestino, o meglio, dalla tua flora intestinale.

A confermarlo è uno studio condotto dall'Università di Haifa, in Israele, e pubblicato sulla rivista scientifica The Faseb Journal. I ricercatori hanno raccolto campioni di feci da 92 individui per estrarre e sequenziare il Dna batterico, così da avere una chiara idea della composizione dei batteri intestinali.

L'analisi delle sequenze di Dna di ciascun campione ha permesso di identificare tutte le specie batteriche intestinali e di quantificarne la quantità presente in ciascun individuo. A questo punto è stato fatto un confronto tra i cronotipi che partecipavano allo studio ed è stato scoperto che i mattinieri avevano una maggiore quantità di gruppi batterici denominati come Alistipes, mentre i cosiddetti tiratardi una maggiore quantità di gruppi batterici denominati come Lachnospira, dove ovviamente il cronotipo dei partecipanti è stato determinato in base ai tempi di sonno durante il fine settimana (quando si è soliti svegliarsi senza puntare la sveglia) riferiti dagli stessi partecipanti allo studio.

I ricercatori hanno anche confrontato la dieta dei diversi gruppi di cronotipi e hanno scoperto che i cibi ricchi di fibre come la frutta e la verdura, ma anche l’acqua potabile,  avessero un certo peso nelle diete di chi si svegliava presto, mentre lo zucchero semplice e le bevande zuccherate o ad alto contenuto proteico erano alimenti associati a chi tendeva ad andare a dormire più tardi e si svegliava altrettanto tardi.

Per i ricercatori questo studio può essere il primo passo verso lo sviluppo di diete specifiche per alterare la comunità batterica intestinale e migliorare la salute dei cronotipi che tendono a prendere sonno molto tardi.

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