Tokyo 2020 conquistata dall’economia circolare: alle Olimpiadi medaglie realizzate con i rifiuti elettronici

Più di 400 designer hanno partecipato al 2020 Medal Project per essere protagonisti nella realizzazione delle cinquemila medaglie per Tokyo 2020. Ma c’è di più. In questa edizione “a cinque cerchi” le medaglie saranno molto speciali perché saranno tutte realizzate grazie al riciclo di apparecchi elettronici.
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Gaia Cortese 12 Novembre 2019

L’economia circolare conquista le Olimpiadi. Saranno cinquemila le medaglie realizzate per gli atleti protagonisti di Tokyo 2020, tutte realizzate grazie al riciclo di 80mila tonnellate di dispositivi elettronici.

Nel periodo tra aprile 2017 e marzo 2019, una grande mobilitazione che ha coinvolto 1.300 scuole, duemila negozi di elettronica e tutte le istituzioni locali dello Stato, con il prezioso contributo dell’operatore telefonico Ntt Docomo, ha permesso di raccogliere tonnellate e tonnellate di dispositivi elettronici, macchine fotografiche, laptop, smartphone e altri materiali di scarto da cui sono stati raccolti i metalli preziosi necessari per produrre le medaglie per gli atleti partecipanti alle Olimpiadi e alla Paralimpiadi del 2020. Due anni di raccolta, infatti, hanno permesso di riciclare più di 30 chili di oro, più di 4mila chili di argento e 2.700 chili di bronzo.

Non è la prima volta che le medaglie di un’Olimpiade seguono il principio dell’ecosostenibilità. Anche in occasione dei Giochi Olimpici invernali di Vancouver 2000, le medaglie erano state realizzate con materiali recuperati da dispositivi elettronici, televisioni, computer e tastiere, così come almeno il 30 per cento delle medaglie messe al collo degli atleti di Rio 2016. Non solo. Anche per quanto riguarda le Olimpiadi invernali Cortina 2026 anche il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato a larghissima maggioranza (44 Sì, un No) la mozione del Movimento 5 Stelle che invita la Regione ad impegnarsi affinché i metalli preziosi delle medaglie vengano recuperati dal riciclo di dispotivi elettronici, come riportato da La Repubblica.

Per il 2020 Medal Project è stato indetto un concorso a cui hanno partecipato più di quattrocento designer, professionisti e studenti. Junichi Kawanishi ne è stato decretato il vincitore e a lui è stato affidato l’incarico di realizzare le 5mila medaglie che simboleggeranno l’energia degli atleti e il calore dell’amicizia.

Fonte | Olympic.org