Susine o prugne: qual è la differenza?

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
La susina è un tipo di prugna, che nasce da un albero tipico delle regioni orientali, ma che si è diffuso anche in occidente. È diversa in forma, colore, ma anche sapore dalle prugne comuni. Si può mangiare solo fresca e ha tempi di maturazione molto più rapidi. Tu, quale preferisci?
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Kevin Ben Alì Zinati 20 Aprile 2023

La prugna è uno dei frutti tipici dell’estate, così dolce e succosa. E nel parlare comune, spesso, l’avrai chiamata anche susina. Sei sicuro che siano la stessa cosa? Da un punto di vista botanico esistono delle differenze? Scopriamo se ce ne sono e soprattutto quali sono.

La susina è una prugna che nasce sull’albero del susino (Prunus), detto anche “pruno” e originario dell’Asia.  Come ben sai esistono numerose qualità di prugne: nello specifico la susina è tonda e molto morbida, a differenza della prugna più comune che ha un colore violaceo e una forma allungata. La prima si mangia esclusivamente fresca, la seconda può essere anche essiccata.

Il prugno tipico della susina è Prunus Salicina (susino Cino-Giapponese), mentre la prugna comune proviene dal Prunus Domestica (susino Europeo). Tra le differenze, quindi, c’è l’origine. Le susine sono orientali e si diffusero in Occidente nella seconda metà dell’800. Producono bellissime fioriture, un po’ precoci, e per questo motivo sono a rischio gelate. A differenza di quanto si creda (visto il nome), le susine giapponesi sono state portate in Giappone circa 300 anni fa, da dove si sono poi diffuse in tutto il mondo, venendo falsamente chiamati "prugne giapponese".

I susini sono piante di piccole e medie dimensioni, simili ma più strutturati del pesco. I prugni europei sono più grandi e più eretti delle prugne giapponesi. Hanno foglie ovate o ellittiche con apici acuti od ottusi, piccioli corti e margini crenulati. I susini giapponesi hanno una corteccia più ruvida, speroni più persistenti e fiori più numerosi. Come anticipato, sono anche più precoci e resistenti alle malattie.

Varietà di susine

Le susine, come avrai capito, si dividono in diverse varietà, distinte soprattutto in base al colore, al gusto e alla forma. Puoi distinguere tra

  • Susine gialle: conosciute anche come "goccia d’oro", sono molto diffuse in Italia, tipicamente nel mese di luglio e sono contraddistinte da una colorazione gialla, che a volte può tendere anche al verde. Gusto acido e poco dolce, sono molto succose e caratterizzate da proprietà energetiche, diuretiche, lassative e decongestionanti.
  • Susine nere: come puoi intuire dal nome, si caratterizzano per un colore più scuro: un blu tendente al viola. Hanno un buon effetto stimolante sulla motilità intestinale e contribuiscono anche a contrastare di malattie e infezioni.
  • Susine rosse: dal sapore più dolce e più ricche di zuccheri.

Proprietà e benefici delle susine

Gustose e dall'ampio utilizzo (di cui ti parlerò tra poco), le susine sono anche frutti molto ricchi di benefici e proprietà utili al tuo organismo. Grazie alla presenza di un'alta concentrazione di antiossidanti, per esempio, possono aiutare il nostro organismo a contrastare i radicali liberi e quindi l'invecchiamento cellulare.

È soprattutto il loro contenuto di fibrevitamine che le caratterizza. La vitamina A è un forte antiossidante e oltre al contributo anti-invecchiamento è molto utile anche nella lotta alle malattie degenerative e come alleato contro stanchezza fisica o mentale. Le fibre invece aiutano a regolare l’attività dell’intestino.

Non dimenticare poi che le susine hanno anche proprietà diuretiche.

Utilizzi in cucina

Come ti accennavo prima, le susine sono un frutto che si presta a un uso estremamente variegato in cucina. Dai dolci a piatti più salati, sono diverse le ricette a base di susine che posso consigliarti. Pensa per esempio alla torta alle susine. Non solo la crostata a anche la famosa e molto gustosa torta rovesciata, realizzata con susine e mandorle.

Per creare questi dolci potrebbero servirti anche prodotti come le marmellate o le confetture a base di susine, che puoi trovare al supermercato oppure realizzare anche in casa con pochi ingredienti.

Questi frutti però si prestano molto bene anche a piatti salati, come guarnizione per carni come l'arrosto o l'arista di maiale.

(Articolo scritto da Valentina Rorato il 4 giugno 2021
Modificato da Kevin Ben Alì Zinati il 20 aprile 2023)