Le prugne secche aiuterebbero a contrastare la perdita della densità ossea

Lo hanno dimostrato due esperimenti condotti per ora solo sui topi dai ricercatori dell’Università della California. Le prugne secche si sarebbero dimostrate in grado, molto più di qualsiasi altro alimento, di ridurre la perdita ossea e di ripristinare il tessuto perso in precedenza.
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Giulia Dallagiovanna 20 Ottobre 2020
* ultima modifica il 30/10/2020

Tra i diversi alimenti che possono portare benefici al tuo organismo, ci sono sicuramente frutta e verdura fresca. Ma forse c'è un altro cibo che dovresti riconsiderare nella tua dieta, soprattutto se vuoi rafforzare le tue ossa: le prugne secche. Proprio così, secondo uno studio pubblicato sul Journal of the Orthopaedic Research Society – Spine, sarebbero in grado di prevenire in modo piuttosto efficiente la perdita ossea associata a lesioni del midollo spinale e, in generale, ad avere un'azione positiva per l'intero apparato scheletrico. Secondo gli autori dello studio, nessun altro cibo aveva portato a questi risultati.

Lo scopo dello studio

Va detto, prima di proseguire, che gli esperimenti per ora sono stati condotti solo sui topi. Si tratta di due in particolare: il primo portato avanti da Bernard Halloran, professore emerito dell’Università della California a San Francisco e il secondo condotto da Xuhui Liu, ricercatore del Department of Veterans Affairs e Department of Orthopaedic Surgery dello stesso ateneo. Hanno così potuto capire la potenzialità delle prugne secche per contrastare la perdita ossea provocata da lesioni al midollo spinale e per ripristinare quanto perso proprio a causa di quei traumi.

L'esperimento di Halloran

Il team che si è occupato del primo esperimento ha diviso i topi in due gruppi, nutrendo il primo con una dieta che conteneva il 25% di prugne secche. Il secondo invece non ha mai ricevuto questo alimento. Dopo quattro settimane, è emerso come nel primo caso il menù aveva consentito di prevenire del tutto la perdita della densità ossea.

L'esperimento di Liu

Anche in questo caso gli animali sono stati suddivisi in due gruppi, ma hanno alternato i regimi alimentari in modo diverso. Il primo gruppo ad esempio ha ricevuto prima una dieta normale e poi, nelle successive due settimane, è stato nutrito con prugne secche. Il secondo gruppo invece ha continuato a ricevere il menù ordinario. I ricercatori hanno così notato come i primi facevano registrare un ripristino del tessuto osseo che avevano perso all'inizio, sebbene solo parziale.

Come mai hanno questo effetto

Non sono ancora chiare le ragioni per cui le prugne secche siano in grado di esercitare quest'azione benefica nei confronti delle ossa. Gli autori dello studio hanno ipotizzato che sia merito dei polifenoli, composti delle elevate proprietà antiossidanti, ma potrebbero essere coinvolti anche altri nutrienti e in particolare di vitamina K e manganese. Queste sostanze inibirebbero le funzioni degli osteoblasti, cellule specializzate nel riassorbimento del tessuto osseo, evitando quindi che ne venga eliminata una quantità eccessiva.

Fonte| "Dried plum mitigates spinal cord injury‐induced bone loss in mice" pubblicato sul Journal of the Orthopaedic Research Society – Spine il 6 ottobre 2020

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