L'esercizio fisico fa bene al nostro benessere, sia chiaro, ma, come tutte le cose, se si esagera, diventa controproducente. Anche l'attività sportiva, se praticata intensamente e ad una frequenza molto elevata, potrebbe far male al cuore, soprattutto negli uomini. Questa è l'affermazione di un gruppo di ricercatori che ha indagato lo stato di salute di mille atleti tra corridori, ciclisti e triatleti e ha notato come anni di allenamento intenso possono favorire l'insorgenza di fibrillazione atriale. Questa è la più comune aritmia cardiaca che causa battito irregolare e che potrebbe predisporre l'individuo a un rischio maggiore di ictus.
Pubblicato su Clinical Journal of Sport Medicine, lo studio ha coinvolto mille agonisti di metà media di 52 anni, provenienti da 41 Paesi diversi, di cui l'84% era di sesso maschile. Il sondaggio a loro sottoposto ha evidenziato che, delle 1000 risposte, 190 indicavano di aver avuto fibrillazione atriale e 26, ictus. Di questi ultimi, 14 avevano anche fibrillazione atriale. Si è dedotta, quindi, una correlazione tra i due disturbi. Come prevenire, però, l'insorgere di questi problemi?
I segnali di un allenamento troppo intenso ci sono e ce li dà proprio il nostro corpo. Quando lo stress dell'allenamento accumulato supera la capacità di recupero si ha la cosiddetta sindrome da sovrallenamento. I sintomi sono:
Se compi, quindi, sedute di attività fisica molto intense, soprattutto in età adulta, puoi favorire infiammazione e stress metabolici e meccanici e un maggiore rilascio di radicali liberi, responsabili dell'invecchiamento precoce e di numerose patologie. I medici consigliano, dopo i 50 anni, di effettuare con regolarità un'attività fisica non massimale per mantenersi in forma migliorando l'efficacia del sistema immunitario e del benessere generale. In questo caso, l'attività fisica può diventare un potente alleato conto l'invecchiamento: potrai abbassare la pressione sanguigna e ridurre la frequenza e la gravità degli episodi di fibrillazione.
Certamente lo sport più adatto varia a seconda della forma fisica in cui già ci si trova, ma, tra le attività consigliate dagli specialisti ci sono quelle a basso impatto come:
Sono ottime tutte le attività non in carico soprattutto se soffri di artrosi, come quelle che coinvolgono la bicicletta e la piscina. Preziose anche tutte le attività all'aria aperta che stimoleranno in positivo anche l'umore. Per trovare quella più adatta a te, chiedi consiglio al tuo medico.