Tutti gli usi dell’arnica montana: un rimedio naturale ottimo per le scottature

Le pratiche qui descritte non sono accettate dalla scienza medica, non sono state sottoposte a verifiche sperimentali condotte con metodo scientifico o non le hanno superate. Queste informazioni hanno solo un fine illustrativo.
La conoscerai soprattutto sotto forma di crema, ma l’arnica è una pianta che cresce nelle regioni alpine e ha tantissime proprietà terapeutiche. Utile contro le scottature e le punture di insetto, è un rimedio naturale che potrà accompagnarti durante tutta l’estate. Fai attenzione però: in commercio si trova sotto varie formulazioni e ciascuna di queste ha una sua funzione specifica.
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Giulia Dallagiovanna 31 Agosto 2019
Con la collaborazione della Dott.ssa Chiara Speroni Farmacista

Sei un tipo da montagna o da mare? O magari preferisci dedicare le tue ferie a esplorare nuove città? Qualunque cosa ti piaccia fare in vacanza, potresti comunque incorrere in un piccolo ma spiacevole incidente: una scottatura. Tra tutti, il problema cutaneo che più di frequente viene associato alle lunghe giornate passate finalmente all'aperto, ma non è sicuramente l'unico. Piccoli ematomi, lividi, un graffietto o una puntura di insetto. Niente di cui preoccuparsi, certo, ma può comunque derivarne un notevole fastidio. Prima di ricorrere a preparati farmaceutici o di subire il malessere senza far nulla, potresti provare con un rimedio naturale: l'arnica montana.

In commercio la puoi trovare sotto forma di crema, gel, tintura madre, rimedio omeopatico e olio essenziale. Ciascuno di questi prodotti ha una funzione diversa, ma tutti presentano le stesse proprietà terapeutiche. Cerchiamo allora di capire insieme come e quando utilizzare l'arnica montana.

Cos'è l'arnica montana

L'avrai sempre trovata in crema o in gel, ma l'arnica è prima di tutto una piccola pianta. Per la precisione, il nome completo è arnica montana, appartiene alla famiglia delle Asteraceae e cresce a partire dai 500 metri di altitudine. Il suo habitat ideale però sono soprattutto le regioni alpine, le zone montuose della Russia meridionale e il Nord America. Dura tutto l'anno e non supera i 70 centimetri di altezza, ma la riconoscerai soprattutto per i fiori di colore giallo-arancio, che possono spuntare a grappoli oppure da soli. Sembrano delle grandi margherite, con i petali leggermente più sottili.

E proprio dai fiori, e dalle radici, si ricavano i preparati fitoterapici e omeopatici. In particolare, si possono ottenere tintura madre e olio essenziale, ma anche granuli, compresse, gocce, pomate e gel. Ciascuno di questi prodotti possono aiutarti per lenire la pelle arrossata dal sole o un piccolo ematoma, oppure per rilassarti più facilmente e ricaricare le energie.

A cosa serve l'arnica montana

La pianta dell'arnica montana contiene diversi principi attivi, tra i quali i più importanti sono i lattoni sesquiterpenici di cui fa parte anche l'elenalina che influenza la risposta immunitaria del tuo corpo. Inoltre i suoi oli essenziali possono stimolare la circolazione del sangue e hanno proprietà disinfettanti. Questo fa sì che come rimedio naturale possa essere impiegato per tantissimi usi.

L'arnica serve ad esempio contro le infiammazioni e i piccoli ematomi. In estate, dunque, potrebbe esserti d'aiuto il gel o la pomata per provare sollievo da una scottatura: avendo anche un effetto analgesico lenirà il dolore e favorirà una più rapida guarigione. E proprio la sua azione antidolorifica la rende utile anche in caso di stiramenti muscolari, lividi e contusioni. Allo stesso tempo, proteggerà i capillari e farà in modo che la macchia cutanea di colore rosso o violaceo si riassorba in fretta. Se poi ti punge una zanzara o un altro insetto, come in estate purtroppo può capitare piuttosto di frequente, l'arnica in crema è sicuramente un buon aiuto per non avvertire il fastidioso prurito ed evitare che si formi un pomfo nella zona interessata. Favorirà poi la cicatrizzazione in caso di una piccola ferita o un foruncolo.

La tintura madre viene invece impiegata contro il mal di gola. Dovrai acquistare in erboristeria il prodotto già diluito e poi effettuare dei risciacqui e dei gargarismi. Ma stai attento a non ingerirla mai perché è potenzialmente tossica per il tuo cuore e potrebbe provocare danni anche al fegato e all'intestino.

Ti potrebbero poi consigliare l'arnica sotto forma di rimedio omeopatico. Lo potrai assumere in granuli per tutta la durata dell'estate per evitare di avere un calo di energie dovuto al caldo e alla stanchezza accumulata durante l'anno. Ti preparerà poi ad affrontare il cambio di stagione senza sentirti troppo stanco. Infine, l'olio essenziale, perfetto per un bagni ricostituente a fine giornata. La tua pelle infatti avrà i pori dilatati dal calore dell'acqua e assorbirà più facilmente tutte le proprietà terapeutiche presenti nella pianta. Eventuali contrazioni muscolari si scioglieranno dunque più facilmente e tu ti sentieri subito più rilassato.

In ogni caso, chiedi sempre un parere al tuo medico o al farmacista e soprattutto non utilizzare un rimedio naturale di questo tipo se il problema di salute è più grave di quelli descritti. Un conto è provare a rimediare a un livido con una crema omeopatica, un conto è pensare di guarire da una patologia vera e propria solamente grazie a questo prodotto.

L'arnica e l'artiglio del diavolo

Per potenziare l'effetto antidolorifico dell'arnica, puoi anche utilizzarla in combinazione con l'artiglio del diavolo. Si tratta di un'altra pianta perenne, della quale vengono utilizzate soprattutto le radici. Originaria dell'Africa, viene utilizzata fin dall'antichità come rimedio naturale contro disturbi alle ossa e alle articolazioni. Oggi si trova soprattutto sotto forma di pomata e spesso in lozioni dove vengono combinate proprio entrambe queste erbe.

Le loro proprietà analgesiche sono utili soprattutto contro le contratture e altri tipi di dolori muscolari, anche crampi, magari dovuti al ciclo mestruale. Se poi soffri spesso di mal di testa, mal di schiena, tendinite o artrite, una pomata di arnica e artiglio del diavolo potrebbe diventare un buon rimedio quotidiano, senza il rischio di avvertire quegli effetti collaterali che possono venir provocati dai farmaci antidolorifici.

Le controindicazioni dell'arnica montana

Anche se si tratta di un rimedio naturale, l'arnica montana ha comunque delle controindicazioni alle quali devi prestare attenzione. Innanzitutto, come ti dicevo, è cardiotossica. Ed è proprio per questa ragione che il suo uso è unicamente esterno. L'unico modo in cui puoi ingerirla in tutta sicurezza è attraverso il preparato omeopatico: nei granuli infatti il principio attivo è già stato diluito più volte e non rappresenta più nessun pericolo. In ogni caso, il consiglio è sempre quello di chiedere al medico o al farmacista un parere professionale, soprattutto nel caso tu sia in gravidanza o stia ancora allattando.

Inoltre, la crema o il gel devono essere utilizzati solo per periodi brevi, ad esempio un paio di giorni per lenire la fase acuta di una scottatura. Alla lunga infatti può provocare una dermatite da contatto, soprattutto in chi ha una pelle particolarmente sensibile.

Il parere dell'esperto

Abbiamo chiesto alla dottoressa Chiara Speronifarmacista presso la Farmacia De Carlo di Vimodrone (Milano), di spiegarci meglio in quale caso è più utile l'arnica e che proprietà presenta:

"L'Arnica è un'erba medicinale della famiglia delle Asteraceae. I suoi fiori di un vivido colore giallo-arancio fioriscono tra luglio ed agosto. Il luogo ideale di crescita della pianta è la montagna soprattutto i pascoli di alta quota caratterizzati da un clima fresco, mite e soleggiato. I fiori ed il rizoma sono le parti della pianta da cui si estraggono gli attivi da veicolare nelle preparazioni farmaceutiche sia fitoterapiche come tinture madri, estratti glicerici, olii essenziali, sia e preparazioni omeopatiche come granuli, globuli, compresse, gocce, fiale, unguenti, creme e gel. 

Tra le proprietà più importanti ricordiamo:

  • Proprietà antidolorifica
  • Proprietà antifiammatoria
  • Proprietà immunomodulante favorendo la cicatrizzazione delle ferite, in caso di irritazioni
    solari, scottature e punture d’insetti (solo se diluita, altrimenti in concentrazione elevata
    risulta essere aggressiva e lesiva)
  • È utile in caso di traumi, contusioni, ematomi.

Per poter essere efficace e non mostrare tossicità deve essere diluita e dinamizzata omeopaticamente poiché è una pianta cardiotossica.  Arnica è utile e sicura sia nei bambini, sia negli anziani; è un ottimo rimedio anche in ambito veterinario per quanto riguarda stiramenti muscolari, contratture e dolori articolari."

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