Tutti i benefici della corsa lenta: l’allenamento ideale per bruciare grassi e perdere peso

Se stai pensando di rimetterti in forma e tornare ad allenarti con il running, l’ideale è iniziare dal fondo lento, una corsa con velocità compresa tra i 7 e gli 8,5. km/h. Efficace per dimagrire la corsa lenta non solo ti permette di bruciare più grassi, ma anche di essere costante nell’allenamento senza rischiare di accusare troppo la stanchezza.
Gaia Cortese 11 Marzo 2021

Per chi si avvicina per la prima volta al running, per chi non vuole strafare o per chi vuole mantenersi in forma, la corsa lenta, o fondo lento. è un modo efficace per allenarsi come e quando si preferisce, senza doversi per forza iscrivere a un corso in palestra, e soprattutto procurandosi semplicemente un paio di scarpe da running.

Si parla di corsa lenta quando si percorrono dai 7 agli 8,5 km/h. Potremmo dire che è lo step immediatamente successivo alla camminata veloce che ha una velocità intorno 5-6,5 km/h. Per chi si approccia al fondo lento sarebbe comunque raccomandabile farlo per step, vale a dire, iniziare a camminare per poi passare alla corsa (ovviamente all’inizio, lentamente).

Questo aspetto è importante per due motivi: innanzitutto un approccio all’attività fisica troppo rapido può essere dannoso, soprattutto se arrivi da un periodo poco attivo dal punto di vista dell'allenamento; c'è poi il rischio è di farsi male e di compromettere fin da subito il programma di allenamento che avevi in testa. In secondo luogo, partire in quarta potrebbe indurti ad accusare troppa stanchezza e ad abbandonare l’attività fisica dopo la seconda o terza uscita.

La frequenza cardiaca

Un modo per tenere sotto controllo la tua velocità è anche quello della frequenza cardiaca. Con la corsa lenta si suggerisce di rimanere tra il 65% e l’80% della frequenza cardiaca massima (FCM). Come si calcola? La formula da seguire è quella in cui si sottrae la propria età al valore 220. Ad esempio un runner quarantenne dovrebbe avere una FCM pari a 180 (220 – 40 = 180). In questo caso, calcolando la percentuale suggerita, durante la corsa non si dovrebbero superare i 144 battiti al minuto.

I benefici della corsa lenta

La corsa lenta può davvero aiutarti a mantenerti in forma. L’allenamento ideale potrebbe consistere in due o meglio tre uscite settimanali, della durata di 30 o 40 minuti ciascuna. Il fondo lento non solo migliora il sistema locomotore del tuo corpo, vale a dire il rapporto tra sistema muscolare e sistema scheletrico, ma contribuisce anche ad abbassare la frequenza cardiaca media (a riposo e durante l’esercizio), aumenta la gittata cardiaca, la differenza artero-venosa (ossia quantità di ossigeno ceduto ai tessuti interessati allo sforzo) e la capillarizzazione di muscoli allenati. La corsa lenta, se allenata costantemente, è anche in grado di migliorare la termoregolazione del corpo.

Meglio la corsa lenta o veloce?

Sia la corsa lenta che la corsa veloce sono due tipi di esercizio utili per mantenerti in forma e per dimagrire, se questo è il tuo obiettivo. La corsa lenta ti fa bruciare più i grassi, mentre la corsa veloce fa bruciare più glucosio (carboidrati).

Di norma per bruciare calorie più velocemente, viene consigliata la corsa veloce, ma solo se viene praticata all’80% della frequenza cardiaca massima. In pratica, la velocità è un fattore determinante perché il fabbisogno calorico è proporzionale alla velocità e all’intensità dell’allenamento: più corri veloce, più bruci calorie, che tradotto significa carboidrati.

Tuttavia va detto che il ritmo della corsa veloce può essere sostenuto da un atleta allenato e quindi, se sei ancora un principiante della corsa, forse è meglio iniziare dal fondo lento.