Un cagnolino è stato gettato in un cassonetto a Roma: ora sta bene, intanto la magistratura indaga

È accaduto a inizio dicembre 2022 la notizia aveva sconvolto tutti: nella Capitale un cagnolino era stato legato e gettato in un cassonetto per finire poi nel tritarifiuti. Trovato per puro caso è stato messo in salvo. Nell’attesa delle indagini per accertare le responsabilità, noi di Ogha siamo andati a trovarlo.
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Roberto Russo 6 Gennaio 2023

Ci vuole fortuna anche a nascere cani, dice la saggezza popolare. Un proverbio che spesso torna in mente nel leggere notizie di maltrattamenti su animali che, soprattutto in caso dei cosiddetti pet, ovvero gli animali di affezione, pongono diverse domande sul rapporto tra noi esseri umani e il mondo che ci circonda.

Come la triste storia che è successa a Roma ai primi di dicembre 2022 e su cui sono ancora in corso le indagini. La sezione di Ostia della Lega nazionale per la difesa del cane denunciò il ritrovamento di un cagnolino maschio di piccola taglia all'interno di un cassonetto della spazzatura. Il cane era legato a una busta molto pesante. Probabilmente l'idea era quella di disfarsene facendolo finire nel tritarifiuti. Una passante, fortunatamente, ha sentito il pianto del piccolo essere vivente, lo ha liberato e ha avvisato la Polizia Locale di Roma Capitale.

La domanda che molti di noi si erano posti all'epoca dei fatti e che ancora oggi risuona nella nostra testa è: “Perché si adotta un cane se poi lo si butta nel cassonetto della spazzatura?”. Al momento le indagini sono in corso e senza dubbio gli inquirenti potranno rispondere anche a tale quesito. Ma senza dubbio rimane lo sconforto di sapere che si possa giungere a queste situazioni: se da un lato abbiamo persone come il giovane Eduardo che crea un rifugio per cani e gatti abbandonati o padre João Paulo che in Brasile celebra la messa in compagnia dei cani randagi, dall'altro scopriamo situazioni di persone che non riescono ad avere un rapporto sereno con gli animali e l'ambiente che ci circonda e giungono a compiere gesti crudeli.

Il destino del cagnolino

Jack, questo il nome del cane, è stato portato al sicuro presso il canile della Muratella, come è successo anche in altri casi di salvataggi. Dopo una settimana in canile, lo sfortunato animale è andato in uno stallo provvisorio e affidato alle amorevoli cure di alcuni volontari della Lega nazionale per la difesa del cane.

jack cane gettato nel cassonetto a Roma

Noi di Ohga abbiamo avuto modo di incontrare chi si sta prendendo cura del piccolo quattrozampe e abbiamo chiesto come stesse. Tra le altre cose, ci è stato detto: “Jack dopo una settimana in canile ha mostrato grande gioia entrando di nuovo in una casa e si è dimostrato educato e dolce, allegro e bisognoso di contatto fisico costante”.

Al momento, dicono i volontari, il piccolo sembra essere abbastanza sereno e felice dopo tutta la disavventura che ha vissuto. Una curiosità: Jack adora stare tra i cuscini! Questo fa pensare che dev'essere stato amato a lungo, ma poi resta da scoprire cosa sia effettivamente successo per finire in un cassonetto. Restiamo in fiduciosa attesa delle indagini e speriamo che il cagnolino trovi presto una famiglia definitiva e continui a scodinzolare felice.

Credits photos: Martina Mazza