La missione di Eduardo, l’attivista brasiliano di 17 anni: un rifugio per cani e gatti abbandonati

Ha testa (a 15 anni è stato eletto come una delle 50 persone più giovani di ispirazione per l’Onu) e gambe (per raggiungere il rifugio si fa 30 km in bicicletta). Eduardo Caioado ha sempre avuto nel cuore la sorte dei tanti randagi della sua città, Anápolis. Da un mese ha aperto un rifugio e ha già salvato 22 cani e 4 gatti.
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Gaia Cortese 14 Maggio 2020

Ha solo 17 anni, ma le idee molto chiare. Eduardo Caioado vive ad Anápolis, in Brasile, e ha già una missione: aiutare tutti gli animali che si trovano in difficoltà. Lo ha sempre fatto, fin dall'età di 9 anni, ma adesso con il supporto della sua famiglia, si è impegnato a fare qualcosa di più: aprire un rifugio per accogliere i randagi della sua città. Il rifugio, ricavato da una casa affittata, si chiama EduPaçoca Institute, e oggi ha permesso al giovane attivista brasiliano di salvare già 22 cani e 4 gatti.

"Una delle sfide più difficili è decidere chi portare al rifugio e chi lasciare per strada".

Ad Anápolis e dintorni in inverno molti animali patiscono il freddo e rischiano di morire per le condizioni difficili in cui cercano di sopravvivere. Per questi cani e gatti, costretti alla vita di strada, non sono previsti aiuti pubblici di nessuno tipo, non hanno acqua né cibo, e tanto meno un luogo sicuro dove trovare riparo. Una realtà che non è passata inosservata agli occhi del giovane Eduardo che non si è tirato indietro per aiutare questi animali, proprio come dall'altra parte dell'oceano si è adoperato Takis, l'uomo che sta dedicando la sua vita a salvare dalla discarica di Creta i randagi per prendersene cura nel suo rifugio.

L’EduPaçoca Institute si trova a circa 30 chilometri dalla casa di Eduardo, ma lui ci si reca ogni giorno, in autostop o in sella alla sua bicicletta. Il suo desiderio è quello di prendersi cura di questi animali e di trovargli al più presto una buona sistemazione in una famiglia adottante.