Un lascito di 102mila euro ai bambini malati di leucemia: il testamento di una donna trovato un anno dopo la sua morte

A un anno dalla sua morte, viene ritrovato il testamento lasciato in un cassetto della sua abitazione. L’anziana donna deceduta nel 2021 aveva deciso di lasciare 102mila euro ai piccoli pazienti del reparto di Oncoematologia dell’ospedale di Padova.
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Gaia Cortese 28 Dicembre 2022

Un lascito testamentario di 102mila euro rimasto nascosto per un anno in un cassetto. Solo alcuni giorni fa il documento è stato trovato dall’avvocato Riccardo Brotto, amministratore di sostegno di un’anziana signora di Bassano del Grappa, scomparsa nel dicembre del 2021.

La donna di 85 anni era completamente sola: aveva già perso il marito ed essendosi sposata in tarda età non aveva figli. A causa del carattere difficile, la donna non aveva neppure legami stretti con i vicini di casa né aveva mantenuto relazioni con i parenti che le rimanevano. Tuttavia, malgrado quello che poteva sembrare un carattere non facile, la donna aveva deciso di lasciare una generosa somma di denaro al Reparto di Oncoematologia pediatrica di Padova, diretto dalla Professoressa Alessandra Biffi.

Il motivo di tale scelta non è chiaro, sebbene potrebbe essere legato a una circostanza particolare, ossia quando in seguito a una caduta dentro casa dell’ottobre 2020, l'anziana donna era stata portata d’urgenza nell’Azienda Ospedale Università di Padova per essere curata.

Il testamento è stato trovato per caso dall'amministratore di sostegno della donna, mentre si occupava di riordinare gli effetti personali dell'assistita. Nonostante il carattere forse un po' spigoloso, l’anziana signora aveva stretto con lui un rapporto di fiducia, tant’è che ogni volta che riceveva la sua visita in casa di riposo, chiedeva sempre dei suoi figli.

Dopo le verifiche del caso eseguite nei giorni scorsi, il lascito è stato formalizzato e la somma di 102mila euro sarà destinata ai piccoli  pazienti del Reparto di Oncoematologia dell'ospedale di Padova. Di tutta la vicenda, colpisce il gesto generoso dell'anziana donna, considerato che, come ha dichiarato l'avvocato: “Non si trova tutti i giorni una persona che lascia tutte le sue sostanze a una causa così nobile”.