Un murale creato con le ceneri delle foreste bruciate in Amazzonia: l’opera “denuncia” dello street artist Mundano

Attraverso le sue opere, l’artista e attivista Thiago Mundano vuole aumentare la consapevolezza relativa a specifiche problematiche sociali e ambientali che colpiscono non solo il Brasile, ma tutto il Pianeta. L’ultima sua opera si chiama “O Brigadista da Floresta”.
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Gaia Cortese 29 Ottobre 2021

Un viaggio di 10mila chilometri attraverso quattro biomi dello stato del Brasile, per raccogliere due quintali di cenere prodotta dagli alberi bruciati nella foresta amazzonica. Il fine non è solo quello di ristrutturare un edificio di San Paolo, ma quello di mandare un messaggio forte e risvegliare le coscienze di tutti sulle più importanti e urgenti tematiche sociali e ambientali.

In questo caso il messaggio arriva da un artista e attivista brasiliano, Thiago Mundano, noto semplicemente come Mundano, che ha iniziato la carriera di street artist nei primi anni Duemila e che, attraverso i propri progetti, vuole creare maggiore consapevolezza su come le attività degli uomini stiano inesorabilmente distruggendo la natura; basti pensare che la stragrande maggioranza degli incendi è proprio opera dell’uomo, poichè vengono deliberatamente appiccati da agricoltori e allevatori per dare spazio alla coltivazione dei terreni e all’allevamento degli animali.

L’ultima creazione dell'"artivista" (così si definisce sul proprio profilo social) Mundano è un murale che potrebbe sembrare uguale a tanti altri, ma che si distingue per essere stato realizzato non con vernici e bombolette spray, bensì con le ceneri degli alberi dati alle fiamme nella foresta amazzonica.

“Il pompiere della foresta” (“O Brigadista da Floresta”) è un murale di mille metri quadrati che reinterpreta il dipinto “Il coltivatore di caffè” di Candido Portinari, ma questa volta il protagonista non è un coltivatore, ma un vigile del fuoco che si spinge in una foresta distrutta da un incendio.

La foresta primaria dell’Amazzonia, le paludi del Pantanal, la foresta atlantica e la savana del Cerrado sono state le aree naturali ha recuperato due quintali di ceneri per dipingere l’intera facciata dell’edificio. Un viaggio, ma soprattutto un’esperienza che gli ha permesso di entrare in contatto e confrontarsi con numerosi vigili del fuoco e volontari.

In uno degli ultimi post pubblicati sul suo profilo Instagram, Mundano ha reso omaggio anche ai brigadistas, i vigli del fuoco impegnati a spegnere le fiamme nelle foreste amazzoniche: "Il nostro team è molto orgoglioso e si riposa un poco dopo 3 mesi di lavoro collettivo per produrre una spedizione di oltre 10mila km attraverso quattro biomi brasiliani, per ristrutturare un edificio di poco più di mille metri quadrati, per produrre vernici dalle ceneri della foresta, per dipingere una reinterpretazione di Cândido Portinari, una delle più importanti opere d'arte brasiliana e rendere anche omaggio ai vigili del fuoco".