Un’altra megattera trovata morta per colpa dell’uomo: il settimo caso in meno di un mese

Negli Stati Uniti la settima megattera in un mese è stata trovata morta su una spiaggia. L’indagine necroscopica previa mostra ferite da trauma contendente compatibili con l’urto contro una barca.
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Roberto Russo 17 Gennaio 2023

A Brigantine, a nord di Atlantic City, nello stato del New Jersey, è stata trovata una megattera morta. È la terza nelle ultime settimane nella stessa zona ed è la settima in poco più di un mese negli stati del New Jersey e di New York. Indovina la causa della morte? Molto probabilmente è stata colpita da un'imbarcazione. Ancora.

Stando, infatti, ai risultati preliminari della necroscopia, condotti dal Marine Mammale Stranding Center, risulta che la megattera che si è spiaggiata giovedì presso la North End Natural Area di Brigantine aveva “ferite da trauma contundente compatibili con quelle provocate da un'imbarcazione”. Purtroppo, le collisioni con le imbarcazioni e gli impigliamenti negli attrezzi da pesca sono le maggiori minacce umane conosciute per le balene di tutte le specie.

I risultati della necroscopia

Sono state osservate ferite ed emorragie sulla testa e sulla regione toracica, nonché lungo il fianco destro e la pinna pettorale”, ha dichiarato il centro in un comunicato. “Questi risultati saranno confermati dalle analisi di laboratorio nelle prossime settimane”.

La megattera era una femmina lunga circa 10 metri, con un peso stimato di 12 tonnellate e apparentemente in buone condizioni a giudicare dallo spessore della sua pelle. “Lo stomaco della megattera era pieno di pesce parzialmente digerito e c'era materia fecale nell'intestino, il che indica che la balena si era nutrita attivamente prima di subire queste lesioni”, ha affermato il Marine Mammale Stranding Center.

Secondo gli esperti, al momento ci sono molte balene di grandi dimensioni nelle acque del New Jersey: probabilmente sono attratte da piccoli pesci di cui si nutrono (situazione, tra l'altro, che fa convergere in zona anche pesci come persici spigola striati e lucci sottili di mare). Per questo motivo, i diportisti sono invitati a viaggiare lentamente (a meno di 10 nodi) e a tenere d'occhio le balene.

Il Marine Mammale Stranding Center ha sottolineato anche che “sebbene si sia speculato sul fatto che queste morti di balene siano legate allo sviluppo dell'energia eolica, finora non è stata attribuita alcuna mortalità di balene alle attività eoliche offshore”. Questa precisazione viene dopo che alcuni legislatori hanno chiesto una pausa temporanea nei lavori di preparazione dei fondali oceanici per i progetti eolici offshore. Il governatore del New Jersey ha dichiarato di non essere d'accordo con questa idea, e anche la maggior parte dei gruppi ambientalisti del New Jersey ha definito "infondata e prematura" l'associazione tra i decessi e l'attività eolica offshore.