Yoga: la posizione del guerriero per ripristinare la tua forza interiore
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Una posizione yoga con una base solida ma che sfrutta l’equilibrio per spingerti verso l’alto. Un momento di armonia per richiamare il guerriero addormentato dentro di te.
Se stai cercando una posizione yoga che tiri fuori l’energia che a volte senti perduta, Virabhadrasana è quella che fa per te. Il suo nome deriva da quello di un valoroso guerriero, Virabhadra, che secondo la tradizione induista nacque da una ciocca di capelli del dio Shiva. Si tratta di una delle posizioni in piedi più praticate, ed è particolarmente indicata nelle stagioni primaverili, che rappresentano periodo di cambiamento e rinascita. Infatti, la sua realizzazione porta con sé tutto il potere della trasformazione fisica, mentale ed emozionale.
La posizione del guerriero, di cui spiegherò le prime due sequenze, serve a far emergere il guerriero che è in te. È una posizione che si basa su un affondo, in cui le schiena si stende verso l’alto, così come le mani, e il torace si apre. Coinvolge la forza, la stabilità e l’equilibrio, così come il vero guerriero è colui che sa trovare equilibrio e armonia nel proprio percorso, che sfrutta le prove della vita per diventare migliore. Ma vediamo insieme come si realizzano le posizioni del guerriero 1 e 2.
Per iniziare posizionati in piedi sul tappetino, con le punte dei piedi in direzione del lato lungo.
Allarga le gambe e porta i piedi a un metro circa di distanza l’uno dall’altro.
Piega il ginocchio davanti in modo che sia in linea con la caviglia e affonda leggermente per posizionare la coscia parallelamente al terreno.
Tieni la gamba dietro tesa.
Ora porta il petto in avanti inspirando, solleva le braccia sopra la testa tenendole parallele tra loro e perpendicolari rispetto al terreno, allungando le dita verso l’alto e incurva leggermente la schiena all’indietro.
Tieni le spalle rilassate e larghe, lontano dalle orecchie.
Guarda verso l’alto ma tenendo sempre il collo in linea con la curva della colonna vertebrale.
Tieni presente che dovrai svolgere la posizione anche dal lato opposto.
La posizione del guerriero: seconda sequenza
Per passare a Virabhadrasana 2, parti sempre da Tadasana (posizione in piedi di base, detta anche posizione della montagna).
Divarica le gambe, con una larghezza di circa il doppio della misura delle spalle.
Tieni la punta del piede sinistro leggermente verso l’esterno e la punta del piede destro, invece, leggermente verso l’interno.
Cerca di tenere il tallone sinistro allineato con il centro della pianta del piede destro.
Inspira tendendo le braccia come se volessi toccare le pareti del muro ai tuoi lati, guardando verso sinistra, ed espira flettendo il ginocchio sinistro fino a formare un angolo retto con il polpaccio.
La gamba destra, invece, rimane tesa, così come il gluteo e l’anca.
Resta per cinque secondi e poi svolgi la posizione dal lato opposto.
Da tenere sempre presente
Nella realizzazione delle posizioni del guerriero 1 e 2, è importante controllare che bacino, torace e testa siano sempre ben allineati. Questo richiede un po’ di concentrazione, ma è fondamentale per la buona riuscita della posizione senza causare eventuali effetti spiacevoli sulla schiena. Inoltre, ti consiglio di comincia a costruire la posizione concentrandoti sulla parte bassa e solo dopo sui movimenti delle braccia, per creare, prima di tutto, stabilità ed equilibrio che sono la base del movimento. Ricordati di eseguire l’esercizio da entrambi i lati, e infine fai attenzione se presenti problematiche ai muscoli o alle articolazioni di cui potresti soffrire e che potrebbero essere aggravati dall’esercizio.
Benefici della posizione del guerriero
Rende più forte e stabile la parte inferiore del corpo
Apre le spalle
Aiuta a tonificare gli addominali
Rafforza la schiena lavorando sulla colonna vertebrale