Dolori alle mani e ai polsi, fastidi alle ginocchia nel salire le scale o quando cammini. Ti è mai capitato? Se hai superato i 50 anni potresti accorgerti che, se prima non facevi sport, magari per pigrizia, ora è diventato doloroso compiere anche movimenti apparentemente semplici. Dopo un periodo di immobilità più intensa, le cartilagini (che fungono da cuscinetto per assorbire gli urti) si assottigliano e ciò può essere un problema per le articolazioni, esposte a maggiori pericoli e fastidi.

Tra le persone più avanti con l’età, ma anche tra i più giovani, lo stile di vita prevalente è molto sedentario e, per compensare, diventa sempre più importante fare movimento. Con lo yoga è possibile recuperare la mobilità persa grazie ad asana mirati e un allenamento soft. Lo yoga può aiutare a migliorare la salute delle articolazioni, riducendo il dolore e migliorando la mobilità, anche in caso di artrosi.

Esercizi yoga per articolazioni e colonna vertebrale

La yoga è un ottimo strumento per migliorare la salute e la mobilità di articolazioni e colonna vertebrale. Puoi praticarlo anche a casa con le dovute accortezze perché, se soffri già di problematiche di questo tipo, devi prestare attenzione alla correttezza delle posizioni e, per questo, puoi concentrarti magari su quelle più semplici. Utkatasana, Virabhadrasana e Pada Hastasana sono asana che ti permettono di dare sollievo alle articolazioni senza dover essere un esperto di yoga. Vediamole nello specifico.

• Utkatasana, posizione della sedia. In piedi a piedi uniti, inspirando, solleva le braccia in modo che siano parallele tra loro. Espirando, piega le ginocchia e porta verso il basso il bacino, mantieni il busto lievemente piegato in avanti, come se ti dovessi sedere su un piano dietro di te. Presta molta attenzione ai talloni, su cui devi spostare il peso dell’intero corpo e alla colonna vertebrale, che si deve distendere a ogni inspirazione.
• Virabhadrasana, posizione del guerriero. In piedi, divarica le gambe portando un piedi indietro e ruotandolo di 90 gradi verso l'esterno. Piega la gamba davanti tenendo il piede dritto e perpendicolare all'altro. Inspira e solleva le braccia a livello delle spalle tenendole parallele al pavimento. Tieni le braccia morbide e rilassate, così come le spalle, distanti dalle orecchie. Inspira allungandoti, espira e ruota il collo, mantenendo il mento un po’ rientrato e guarda avanti.
• Pada Hastasana, posizione delle mani ai piedi. In piedi con le gambe leggermente divaricate e le caviglie in linea con le anche, posiziona le mani sui fianchi e inizia a piegarti in avanti. Dovresti portare il busto parallelo al pavimento senza andare indietro con il bacino e lasciando il peso del corpo unicamente sui piedi. Espandi il torace e guarda in avanti. Dopodiché, piegati lentamente in avanti fin quando le mani non sono vicine al pavimento, fermati dove riesci.

Quante volte praticarlo a settimana

Se sei all'inizio della pratica parti lentamente. Inizia facendo alcune asana due o tre volte a settimana e valuta i tuoi progressi. Se ti trovi bene con questo ritmo, puoi integrare con qualche sessione in più.

Benefici dello yoga sulle articolazioni

Che sia per degenerazioni articolari o sedentarietà, le articolazioni possono nel tempo subire danni e lo yoga, se eseguito correttamente, può ridurre la percezione del dolore. Stiamo parlando degli indolenzimenti che senti mentre cammini e i fastidi alle ginocchia e alle anche, per esempio. Un altro aspetto importante riguarda gli effetti calmanti e antistress che ti aiuteranno a sentirti più collegato con il momento presente e ti aiuteranno a eliminare ansie e stress inutili. Tra i benefici psicologici potrai, quindi, avere miglioramenti dell'umore, dell'energia e dello spirito.