Yoga per principianti: come iniziare da zero a casa con 3 asana facili e per quanti minuti al giorno

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Iniziare a praticare yoga non significa solo fare dello stretching ma intraprendere un esercizio di consapevolezza e attenzione. Questa disciplina ti sarà utile per mantenerti più rilassato e concentrato ma anche con un corpo più flessibile e tonico.
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Evelyn Novello 7 Febbraio 2024

Sei a un corso di yoga e la persona a fianco a te è talmente elastica da riuscire a toccarsi la testa con i piedi? Oppure stai cercando di imparare la disciplina guardando video online ma ogni movimento ti sembra impossibile? Ok, fai un bel respiro e non ti scoraggiare. Iniziare a praticare yoga non è un passo così semplice soprattutto se ti senti un po' "arrugginito" nel fitness ma ciò che devi ricordare, in questo caso, è che non stiamo parlando solo di esercizio fisico, ma anche di lezioni di consapevolezza e di equilibrio mentale. Il lavoro, quindi, è duplice e proprio per questo non devi spaventarti se non riuscirai subito a dare il massimo, imparerai con il tempo e la pratica.

Perché praticare yoga

Sono molti i motivi per cui potresti iniziare a praticare yoga: per dormire meglio, per essere più concentrato, più rilassato o per sentirti più sciolto. Come vedi, ciò che differenzia lo yoga dal semplice stretching è la sfera mentale, la consapevolezza e l'attenzione alla respirazione. Ecco che, allora, praticare "bene" lo yoga significa non tanto ricreare asana perfetti ma assumere un atteggiamento meditativo che dura nella vita di tutti i giorni.

Praticando yoga puoi avere benefici psicologici che ti porteranno a stare meglio con te stesso, ad avere più profondità di pensiero e serenità per prendere le decisioni. Anche sul corpo, però, potrai notare miglioramenti della respirazione, della postura, della stabilità e della flessibilità.

Come iniziare: 3 asana da provare

Per il coinvolgimento nello yoga dell'aspetto mentale, per iniziare, sarebbe consigliabile affidarsi a un insegnante certificato. Questo sia per la correttezza delle posizioni che per imparare le tecniche di respirazione, ma anche per entrare appieno nella filosofia dello yoga che, una volta compresa, servirà da carburante per continuare nella disciplina.

Se, però, ti vuoi cimentare da solo in qualche asana, ti consigliamo qui i più facili. Bastano 20-30 minuti al giorno.

Sukhasana

Iniziamo con la posizione classica e più facile dello yoga. Il termine deriva dal sanscrito sukha "facile" e asana "posizione". Sukhasana può essere tradotta con "posizione facile" ma anche "felice e gioiosa" per evocare lo stato mentale della pratica a cui è rivolta. È anche tra le prime posizioni usate dagli antichi saggi per praticare i loro esercizi, infatti, compare spesso in molte immagini anche antichissime. Per fare questo asana, posizionati seduto con le gambe incrociate e con la parte laterale esterna dei piedi sul tappetino. Appoggia le mani sulle ginocchia, che sono leggermente sospese. Rilassa le spalle e chiudi gli occhi per qualche respiro.

Bhujangasana

Bhujangasana è la posizione del cobra e deriva dal sanscrito bhujanga "serpente" e āsana "posizione". Questo asana ti consente di allungare la schiena, traendola in senso contrario rispetto a come la teniamo di solito. I suoi benefici sono focalizzati sulla colonna vertebrale perché, creando calore nella zona lombare, contribuisce ad alleviare dolori come lombalgia, sciatalgia, ernia al disco e cervicalgia.

Per assumere questa posizione, stenditi sulla pancia con le gambe unite e parallele, cosce al suolo, collo dei piedi sul pavimento e viso rivolto verso il basso. Tieni i palmi delle mani all’altezza delle spalle, fai attenzione ai gomiti che siano ben vicini ai lati del corpo e non aperti. Per una maggiore stabilità, apri le dita in modo da avere un sostegno solido e sentirti più sicuro.

Adho Mukha Svanasana

Adho mukha svanasana è la posizione del cane che guarda in giù. Il nome deriva dal sanscrito adho che significa "in basso", mukha che significa "faccia", svana che significa "cane" e āsana, "posizione". Lo scopo di questo asana è allungare la schiena e fortificare braccia e gambe. Per eseguire correttamente questa posizione, mettiti a quattro zampe con le ginocchia allineate ai fianchi e le mani allineate sotto le spalle. Da qui, inspira, ed espirando, sposta il bacino verso i talloni, distendendo le braccia.

Ora inspirando, porta il peso sui palmi delle mani e solleva il bacino in alto, mantenendo le gambe leggermente piegate. Distendi bene la colonna e porta il torace verso l'interno, facendo in modo che la testa si rilassi tra le spalle. Appoggia i talloni al pavimento e se non riesci a mantenere le gambe distese, piegale leggermente.