A 60 anni è tornata a pattinare riprendendo la passione che aveva abbandonato da ragazzina e, grazie alla sua determinazione, è riuscita a vincere due medaglie e una competizione internazionale. Oggi Gaye Cail ha 65 anni ma ha iniziato da piccolissima a praticare pattinaggio sul ghiaccio, uno degli sport invernali più diffusi in Canada, suo Paese natale. Nonostante scivolare sul ghiaccio fosse una delle cose che più amava al mondo, i suoi impegni familiari l'avevano via via allontanata dalla pista, al punto da non sapere se sarebbe mai tornata a indossare i pattini. A 60 anni, però, senza badare ai commenti di chi credeva che non ce l'avrebbe fatta a tornare in forma come un tempo, Gaye non solo ha rispolverato la sua passione, ma è riuscita a diventare una campionessa: “Ho pattinato fino all’età di 14 anni e quando ho compiuto 60 anni ho deciso di riprovarci” -racconta Gaye- “Ho avuto una vita molto impegnata, tra il lavoro, la famiglia e i figli, per cui sentivo l’esigenza di fare qualcosa solo per me. Quando sono tornata sul ghiaccio mi sono resa conto di quanto fosse importante per me”.
A ottobre 2022, Gaye ha partecipato alla competizione per adulti di pattinaggio figurato, tornando a casa con ben due medaglie, una d’oro e una di bronzo. Un traguardo del tutto inaspettato per lei, che aveva ripreso a pattinare da soli 5 anni e che, per essere in grado di gareggiare a livello agonistico, si era dovuta allenare duramente per un paio d’anni. Più scendeva sulla pista di ghiaccio e più Gaye notava dei miglioramenti, non solo nel suo aspetto fisico ma soprattutto per il suo benessere mentale. Gaye infatti paragona il pattinaggio artistico a una sessione di yoga o una sorta di meditazione: “Questa è la mia routine mattutina: scendo in pista e mi alleno dalle 6.30 del mattino fino alle 7.45. Anche quando si invecchia è importante prendersi cura della propria mobilità e della mente. Il pattinaggio artistico per me fa tutto questo: devi pensare e concentrarti su quello che stai facendo sul ghiaccio per non cadere, lasciando le preoccupazioni, gli impegni e i pensieri negativi fuori dalla pista di ghiaccio”.
È noto, infatti, che fare esercizio fisico, a qualunque età, possa apportare dei benefici psicofisici, perché quando facciamo sport il nostro organismo rilascia la serotonina, un neurotrasmettitore, cioè una sostanza che invia le informazioni da un neurone all’altro, noto come “l’ormone del buon umore”. L’attività motoria è in grado di ridurre stress, ansia e persino la depressione, e con l’avanzare degli anni è particolarmente importante e raccomandata anche dai medici perché aiuta a prevenire l’osteoporosi e varie malattie cardiovascolari, oltre che a migliorare l’aspetto fisico e quindi anche l’autostima. Gaye, nonostante i traguardi raggiunti, non è interessata a pattinare solo per vincere e collezionare medaglie, ma sceglie di ritagliarsi ogni giorno uno spazio solo per se stessa, per coltivare una delle sue passioni più grandi, che condivide anche con sua nipote con cui, spesso, si reca in pista per passare del tempo di qualità insieme: “La mia famiglia è orgogliosa del fatto che sia ritornata a pattinare e adesso posso condividere questa attività anche con mia nipote. Ci divertiamo molto insieme ed è una bravissima pattinatrice”.