Immagina: al posto delle autostrade, prati sconfinati. Che tuttavia non impongono un sacrificio, perché l'autostrada, in realtà, ci corre al di sotto. La mobilità veloce, dunque, restebbe invariata, ma grazie all'installazione di aree verdi se ne mitigherebbe l'impatto ambientale (e paesaggistico).

Ma facciamo un passo indietro.

Il Memorial Park, il più vasto parco urbano di Houston, sta per inaugurare il progetto del Land Bridge and Prairie. Si tratta esattamente di un progetto di questo tipo: la copertura verde di una zona autostradale. Il Land Bridge and Prairse riconnetterà infatti, una volta terminato, la parte settentrionale e meridionale del parco, grazie a un passaggio pedonale sicuro realizzato proprio sopra Memorial Drive, una strada a sei corsie che ora è coperta di piante e verde urbano.

Il progetto

Il nuovo Land Bridge and Prairie di Houston è costituito da quattro grandi tunnel, due per ciascuna direzione del traffico. In questi tunnel transitano ogni giorno circa 55mila veicoli, che attraversano così in sicurezza il Land Bridge, un ponte rialzato coperto di verde.

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L'importanza del progetto è più comprensibile se si pensa che dagli anni Cinquanta a oggi questa zona era attraversata da un'autostrada a sei corsie che divideva il Memorial Park.

Il parco pedonale

I tunnel del Land Bridge and Prairie sono ricoperti da strati di terreno, piantumazioni e pavimentazioni. Al di sopra di essi si innalza dunque un vero e proprio parco, adagiato al di sopra della rumorosa arteria autostradale, ora molto meno visibile e resa decisamente meno impattante.

Il verde piantato, infatti, non abbassa solo le emissioni di carbonio (grazie alla fotosintesi clorofilliana), ma attenua anche l'altrimenti assordante rumore del traffico.

I benefici: umani, vegetali e animali

A beneficiare di questo nuovo parco pedonale con stradine, prati e tanto verde non sono solo gli esseri umani, che possono attraversare questa zona di Houston, Texas, da Nord a Sud e viceversa. Anche gli animali possono tornare ad abitare quelle che erano praterie incontaminate.

Ad attirarli non sarà solo il verde. Anche l'assenza di rumore – che in molti casi li aveva allontanati – sarà parte del circolo virtuoso di questo progetto, che mira a ripristinare la biodiversità dal punto di vista vegetale (dato che Houston si erge su una zona originariamente ricca di conifere, querce, savane e praterie) e da quello animale.