
Rassoda, tonifica e sembra faccia anche dimagrire. Sempre di attività fitness si parla, ma l’acquagym è senza dubbio più “abbordabile” rispetto ad altre attività sportive. Questo perché si tratta di un’attività adatta a tutte le età, che si svolge in acqua e quindi permette di ridurre notevolmente il rischio di infortuni e oltretutto, si può praticare sia in estate che in inverno.
L’acquagym è un’attività fisica che si svolge a tempo di musica, rigorosamente in acqua (in mare o più di frequente in piscina). Una lezione tipo prevede l’esecuzione di determinati esercizi che non solo sviluppano e tonificano la muscolatura, ma permettono anche di rimettersi in forma se l’obiettivo è quello di dimagrire di qualche chilo (ma ci vuole un po' di tempo).
L'acquagym nasce a partire dagli anni Ottanta negli Stati Uniti, principalmente come attività volta alla riabilitazione motoria post traumatica. Una volta che questa disciplina è stata esportata anche all'estero, è diventata a tutti gli effetti un fenomeno di massa e pertanto si è presto diffusa nei centri fitness di tutto il mondo.
I benefici che si possono avere dalla pratica costante dell'acquagym sono numerosi. Ne elenchiamo alcuni fondamentali:
Ne vale sicuramente la pena perché con l’acquagym non sono poche le calorie che si consumano. Considera infatti che ti trovi immerso nell’acqua e per muoverti in questo elemento, devi fare un ulteriore sforzo rispetto a quanto necessario fuori dall'acqua: i muscoli lavorano di più e l’organismo consuma più energia. Fatica sì, ma l’acquagym è anche molto rilassante: l’acqua induce al relax, contrasta le rigidità del fisico e trasmette una sensazione di pace.
Senza poi contare tutti i benefici sull’apparato respiratorio e cardiovascolare. Nel primo caso l’acquagym è un’attività aerobica che allena quanto una seduta in palestra, ti permette di fare il fiato e di migliorare l’apporto di ossigeno ai polmoni; nel secondo caso la pressione dell'acqua sul corpo crea una sorta di idromassaggio che stimola il ritorno del sangue verso il cuore. E se ci sono benefici sulla circolazione, l’immediata conseguenza è che, dedicandoti all’acquagym, avrai anche modo di soffrire meno di gonfiore alle gambe e di ritenzione idrica.
Un altro beneficio che spesso non viene elencato sotto la voce "acquagym" è il divertimento. Questa attività si pratica in gruppo, in molte strutture turistiche al mare vengono proposte lezioni di acquagym a tutte le ore, così come in piscina vengono offerti corsi trimestrali, semestrali o annuali per allenarsi con regolarità. In entrambi i casi, fare acquagym insieme ad altre persone è estremamente coinvolgente (e viene sempre fatto a tempo di musica).
Se ti stai chiedendo se effettivamente l'acquagym serve a tenersi o rimettersi in forma, va detto che fin dalle prime sessioni di allenamento, i primi risultati a livello di tonificazione muscolare possono già essere notati, ma per perdere peso l’arma vincente è la costanza.
Inizialmente noterai che sarà la parte inferiore del corpo a cambiare, in particolare inizieranno a tonificarsi glutei e cosce. L'acquagym, infatti. consente di bruciare i depositi di grasso in eccesso in questa zona del corpo, mentre il massaggio dell'acqua sul corpo aiuta a contrastare la ritenzione idrica e la cellulite.
Senza dimenticarci che, mentre ti muovi con il corpo immerso nell'acqua, anche le braccia e le spalle fanno il loro lavoro e si tonificano sessione dopo sessione.
L'acquagym funzione, ma bisogna allenarsi con costanza. Come minimo devi pianificare almeno tre sedute di allenamento alla settimana, considerando che una lezione di acquagym solitamente ha una durata che varia da 45 ai 55 minuti.
Esistono controindicazioni per l’acquagym? Difficile pensarlo considerando che si tratta di un'attività sportiva adatta a tutte le età, tanto da essere consigliata anche alle donne in dolce attesa. In verità i rischi non derivano dall’attività fisica in sé, ma dai luoghi in cui viene praticata: la piscina.
Il rischio quindi può essere un’irritazione della pelle dovuta alla presenza di colore nell’acqua, un’infezione o un fungo causato dalla scarse condizioni igieniche della struttura. Nel caso poi la piscina fosse all’aperto o ti trovassi al mare, occhio alle scottature provocate dal sole.
Esiste una lunga serie di esercizi che si possono fare in una lezione di acquagym. Ecco qualche esempio:
Corsa sul posto con ginocchia alte
Posizionati in un punto dove l’acqua ti arriva al petto, tieni le gambe leggermente divaricate e iniziaa correre sul posto cercando di portare le ginocchia in alto in modo che le cosce siano perpendicolari rispetto al busto. Corri a ritmo sostenuto per almeno 30 secondi.
Fare la bicicletta
Si può simulare una pedalata in acqua? Certamente. Prova ad appoggiare la schiena al bordo della piscina, allunga le braccia lungo il bordo della piscina e lascia le gambe libere di galleggiare. Ora simula il movimento di una pedalata a ridosso della superficie dell’acqua. Continua l’esercizio per 30 secondi.
L'ascensore
Posizionati con le gambe divaricate alla stessa ampiezza delle spalle e ben piantate sul fondo. Poi abbassati con il sedere mantenendo la schiena dritta: sono i glutei che lavorano, non gli addominali. Continua salendo e scendendo, ripetendo lo stesso movimento. Assicurati che anche le braccia accompagnino il movimento e spingano l'acqua indietro con l'avambraccio, aiutandoti a rimanere in equilibrio.
Spinte all'indietro
Ecco un esercizio che consente di lavorare su glutei e cosce. Innanzitutto cerca un punto di appoggio: mantieni le gambe dritte e perpendicolari al fondale, mentre il busto deve essere piegato leggermente in avanti. Poi solleva prima una e poi l’altra gamba all’indietro, cercando di raggiungere il punto più alto possibile. Continua l’esercizio per 30 secondi.
Di norma, il programma di allenamento viene impartito dall'istruttore di acquagym, ma se vuoi provare a fare qualche esercizio in autonomia in piscina, ecco un breve piano da poter seguire.
Inizia con dello stretching fuori dall'acqua per allungare i muscoli e prepararti all'allenamento vero e proprio. Una volta in acqua prova a riscaldarti con un po' di corsa sul posto, prima normale e poi con le ginocchia alte.
Prosegui con l'esercizio dell'ascensore, e a seguire, continua con la bicicletta appoggiandoti al bordo piscina.
Ricordati sempre di far seguire all'attività anche una fase di defaticamento che non deve superare i 5 minuti, considerato che ti trovi in acqua a una temperatura inferiore al corpo. Esegui qualche esercizio di stretching come quello di rilassare i muscoli della coscia, vale a dire prendendo prima con la mano destra il piede destro e portandolo dietro al gluteo, e poi ripetendo stesso nella parte sinistra del corpo.
(Scritto da Gaia Cortese il 30 agosto 2020; modificato da Gaia Cortese il 26 aprile 2023)